A Decollatura, in provincia di Catanzaro, il direttore delle Poste del luogo è stato arrestato per aver rubato dei soldi ai propri clienti. Il 41enne avrebbe approfittato della buona fede dei malcapitati per sottrarre loro un'ingente somma di denaro, corrispondente a circa 132.000 euro.

Il dirigente è stato sottoposto ai domiciliari con l'accusa di reati contro la Pubblica Amministrazione e contro il patrimonio. L'arresto è avvenuto durante la mattinata di oggi, 8 maggio. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme e gli agenti del Commissariato di Lamezia Terme hanno eseguito l'ordinanza emessa dal gip dietro richiesta della Procura lametina.

Avviate le perquisizioni

Gli agenti della Polizia Giudiziaria stanno effettuando una serie di perquisizioni nell'appartamento dell'uomo e sul posto di lavoro dove avrebbe messo in atto i suoi comportamenti fraudolenti, ovvero presso la filiale di Poste Italiane s.p.a. di Decollatura. Gli inquirenti puntano a fare ulteriore chiarezza sui presunti illeciti commessi dal direttore arrestato. Le indagini guidate dal Procuratore di Lamezia Terme Salvatore Curcio e dal Sostituto Procuratore Marta Agostini hanno consentito alle forze dell'ordine di scoprire le modalità con le quali il 41enne sarebbe riuscito a sottrarre il denaro ai clienti.

Sembra, inoltre, che il dirigente negli anni fosse riuscito a plagiare le sue vittime, guadagnandosi la loro fiducia per far sì che gli concedessero piena libertà nell'intervenire sui conti correnti sia per investimenti su operazioni finanziarie che per movimenti di denaro.

Gli investigatori hanno analizzato a fondo la documentazione acquisita, avvalendosi anche di intercettazioni telefoniche per effettuare ulteriori riscontri.

Diversi gli illeciti commessi dal direttore dell'Ufficio Postale

Pare che il direttore fosse solito effettuare delle operazioni di disinvestimento, creando al contempo una carta PostePay a nome di una delle vittime, sulla quale sarebbe stata versata la somma di 49.000 euro.

Il 41enne avrebbe anche riscattato delle polizze di investimenti per cifre ingenti, prelevando poi il denaro contante dai conti dei suoi clienti. Questi movimenti non sarebbero stati riconosciuti dalla proprietaria del conto, una donna anziana che si sarebbe ritrovata con un ammanco di ben 83.000 euro.

I clienti mai e poi mai avrebbero pensato di poter essere derubati da un uomo che, in realtà, avrebbe dovuto curare i loro interessi.

Con il passare del tempo, però, sarebbero state le vittime stesse ad accorgersi dei loschi affari dell'uomo.

Avvalendosi dei risultati delle indagini, la gip del Tribunale di Lamezia Terme, Rossella Prignani, ha provveduto ad emettere un'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari del direttore della posta in provincia di Catanzaro. Inoltre è stato predisposto un sequestro preventivo volto alla confisca del denaro sottratto dall'uomo.