E' consigliabile, per gli ebrei tedeschi, non indossare la kippah in ogni momento. L'incredibile indicazione - che sta suscitando non poco clamore e sconcerto - è arrivata da Felix Klein, responsabile del contrasto all’antisemitismo per il governo federale. Il diplomatico si è detto preoccupato per un aumento, evidente, dell’abbrutimento della società. Reuven Rivlin, presidente dello Stato d'Israele, scioccato, ha commentato:"Capitolazione ad antisemitismo".
Il consiglio di Felix Klein
La kippah è il tradizionale copricapo circolare usato dagli ebrei maschi.
Generalmente, viene indossato nei luoghi di culto, ma i più osservanti lo portano anche durante le attività di tutti i giorni. Questa abitudine, però, in Germania potrebbe rivelarsi alquanto pericolosa. In un'intervista rilasciata ai quotidiani del gruppo Funke, Felix Klein, l’incaricato del governo federale per la lotta all’antisemitismo ha raccomandato agli ebrei di indossare la kippah con cautela in quanto potrebbero incorrere in "danni potenziali".
Secondo Klein, infatti, la Germania, negli ultimi anni, sta assistendo ad un evidente - e preoccupante - caduta delle inibizioni sociali. I dati del ministero dell'interno confermano la sua analisi. Come riportato dal Corriere della Sera, nel corso del 2018, in Germania, i reati e gli attacchi di matrice antisemita, sono aumentati fino al 20%.
La quasi totalità di questi atti - il 90 % - proviene da ambienti di estrema destra e, quindi, da soggetti, che sono soliti mettere in discussione le basi della democrazia.
Inoltre, i risultati emersi dal recente sondaggio della Fundamental Rights Agency hanno evidenziato che, nel Vecchio Continente, la maggior parte degli ebrei ha timore ad essere riconosciuta come tale.
Il 30% degli intervistati ha ammesso, infatti, di aver ricevuto molestie.
I motivi che hanno portato a questa situazione sono diversi e variegati, ma vanno ricercati anche in una diffusa sensazione di impunità. Spesso la polizia derubrica ad atti vandalici o teppistici azioni che hanno chiare radici antisemite.
"Situazione inaccettabile"
Il ministro dell'Interno Horst Seehofer ha commentato duramente le dichiarazioni di Klein - diplomatico voluto proprio da Angela Merkel per monitorare uno degli ambiti più delicati per la società tedesca. "Se gli ebrei, in Germania, fossero costretti a nascondere la propria fede sarebbe inaccettabile. Lo Stato - ha spiegato - deve garantire a tutti la possibilità di esprimere, senza limitazione, il proprio credo". il presidente israeliano Rivlin, invece, scioccato, ha accusato Klein di inchinarsi a tutti coloro che oggi, in Germania, prendon di mira gli Ebrei.
Il responsabile della lotta all’antisemitismo, comunque, ha voluto suggerire anche una strategia per la sicurezza degli Ebrei: "E' necessario combattere i reati, assicurare indagini rapide e mettere di fronte ai giudici i responsabili". Per agire sulla repressione, però, è necessario che sia i funzionari pubblici che le forze dell'ordine siano in grado di riconoscere l'antisemitismo in tutte le sue forme.