Sofia, bambina di sei anni di San Giovanni a Teduccio, è la piccola affetta da leucemia nei confronti della quale circa sei mesi fa si mise in moto la grande macchina della solidarietà sia a livello locale che nazionale. La giovane, insieme all'attore Francesco Di Leva, realizzò un video che divenne virale sui social network, nel quale chiedeva dei fondi per la realizzazione di un film. In realtà, la somma era stata richiesta per far fronte a tutte le spese relative alle sue cure mediche, poiché i genitori, in difficoltà economica, avevano bisogno di un aiuto concreto.
Adesso la bambina ha annunciato che sta decisamente meglio, anche se la sua lotta contro la malattia non si è ancora del tutto conclusa.
Sofia e la battaglia contro la leucemia
Lo step di cure è stato affrontato e superato con successo da Sofia. La ragazza, che aveva bisogno di vivere in un ambiente totalmente sterile e di assumere cibi surgelati per evitare di essere attaccata da qualsiasi tipo di batterio, oggi sta decisamente meglio grazie all'apporto dei medici e di tutti i cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi. Francesca e Paolo, i genitori della bambina, non hanno un lavoro stabile e, dovendo seguire la figlia durante le terapie, non sono più riusciti a svolgere delle attività che gli permettessero di avere delle entrate.
Le donazioni, dunque, non sono state utilizzate solo per salvare la bimba, ma anche per venire incontro alle esigenze primarie della famiglia. Da quel giorno sono passati circa sei mesi, e proprio in queste ore è stato pubblicato un nuovo video contenente delle notizie decisamente migliori: il ciclo di chemioterapia è stato superato con successo. La zia di Sofia ha rivelato a "Il Mattino" che soltanto pochi giorni fa si è proceduto con la rimozione del catetere venoso centrale a iniezione periferica, poiché i valori sono risultati buoni e la chemio si è conclusa.
Il nuovo video di Sofia e Francesco Di Leva
Nel filmato postato di recente sui social network, Di Leva presenta Sofia come una campionessa di boxe.
La bambina spunta da sotto un tavolo, e a questo punto viene annunciato che la chemioterapia è terminata, e che adesso può finalmente tornare ad uscire di casa. La piccola ha voluto salutare tutti coloro che l'hanno sostenuta in questi mesi, ringraziando i medici del Pausilipon che si sono presi cura di lei.
La zia ha affermato che, anche se è stata vinta una grande battaglia, la guerra con la malattia è tuttora in corso. Per i prossimi quattro anni, infatti, la piccola dovrà sottoporsi ad una serie di visite e controlli periodici, soltanto al termine dei quali potrà essere dichiarata del tutto fuori pericolo. Rossella, cugina del padre di Sofia, ha raccontato che circa due giorni fa la ragazza ha potuto fare una piccola passeggiata nei pressi del quartiere, giacché in questi mesi è sempre stata in ospedale o in casa. Infine ha confermato che la famiglia in questo periodo ha potuto constatare come valori positivi quali la solidarietà e l'empatia delle persone siano ancora presenti nella nostra società.