I carabinieri della stazione di Medaglie D'oro in Roma hanno arrestato martedì scorso, un 21enne di origine bosniaca, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine per altri reati, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per maltrattamento di animali, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo è stato accusato di avere picchiato un cane, non di sua proprietà in strada, sotto l'effetto di droghe. I militari dell'arma lo hanno bloccato con il cane rubato ancora in suo possesso. Il presunto colpevole, poi ha opposto resistenza all'arresto picchiando un rappresentante della legge.

I maltrattamenti al cane

I reati contestati ad un 21enne originario dell'Est Europeo sono avvenuti lo scorso martedì mattina, in via Monfortani nell'area urbana di Roma di Torrevecchia. Un giovane che transitava in tarda mattinata, sul ciglio della strada stava picchiando in maniera violenta un cane di razza Bulldog Americano, che portava al guinzaglio. L'uomo, probabilmente sotto l'effetto di sostanze psicotrope e ignaro di essere scorto dalla gente in quella zona, sfogava una rabbia ingiustificata sul povero animale. La sfortunata bestiola restava invece inerme sotto i violenti colpi del presunto colpevole, che non accennava minimamente a fermare la sua ferocia.

La segnalazione alle forze dell'ordine

Alcuni passanti in strada, però impietositi dai guaiti del povero cane hanno immediatamente chiamato il numero 112 nazionale, in dotazione all'arma dei carabinieri spiegando la situazione. Una pattuglia della stazione Medaglie D'oro di Roma è intervenuta subito sul luogo della segnalazione.

Alla vista dei militari e probabilmente per evitare il controllo delle forze dell'ordine sull'animale, il sospettato di reato ha cominciato ad inveire contro gli agenti stessi. Poi, non contento di ciò ha iniziato a picchiare letteralmente gli investigatori prendendoli a calci e pugni. In seguito alla colluttazione, un carabiniere è rimasto ferito.

Gli inquirenti, però sono riusciti lo stesso a bloccare l'indagato e ad ammanettarlo. Infine, dopo averlo arrestato per maltrattamenti di animale e resistenza a pubblico ufficiale lo hanno condotto in caserma per ulteriori accertamenti. Il cane, sottoposto alla lettura del Microchip è risultato essere rubato. L'animale, di proprietà di un romano di 39 anni residente nella capitale, il quale aveva denunciato la scomparsa lo stesso giorno è stato restituito al suo legittimo proprietario. Uno dei carabinieri aggredito è stato portato presso il pronto soccorso dell'ospedale: "Cristo Re" per essere medicato. Il militare, infatti ha riportato alcune lesioni. Gli specialisti del nosocomio che lo hanno visitato hanno giudicato guaribili le sue ferite entro qualche giorno.