Procedono le indagini sul bambino morto mentre si trovava all'interno del parco di divertimenti Mirabilandia a Ravenna. Sono una decina le persone iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio. Tra loro anche la madre del piccolo che lo avrebbe lasciato solo per alcuni minuti. Al momento le forze dell'ordine stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza, per comprendere cosa è realmente accaduto. Probabilmente, l'incidente sarebbe avvenuto intorno alle ore 15:30. Nessun tentativo di rianimazione è riuscito a salvare il piccolo, morto ancor prima di raggiungere l'ospedale.

Una decina le persone indagate

Prosegue dunque l'inchiesta sulla morte di Edoardo Bassani, il bambino di quattro anni morto mentre si trovava nell'area acquatica del parco di divertimenti di Ravenna. Il decesso sarebbe avvenuto per annegamento, in quanto il piccolo si sarebbe tuffato in una piscina molto profonda e non sarebbe riuscito a rimanere a galla. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del bagnino, il primo a notare il corpo di Edoardo in piscina e a dare l'allarme. Infatti, il piccolo ha perso la vita prima ancora dell'arrivo in ospedale. Una tragedia che ha sconvolto l'intera struttura e gli ospiti al suo interno.

Al momento, nel registro degli indagati spuntano i nomi di una decina persone.

La prima è la madre di Edoardo, che si trovava all'interno del parco con il figlio, per godersi una giornata di relax. Insieme alla donna, anche uno dei bagnini di salvataggio di Mirabeach e il responsabile della sicurezza sarebbero sotto inchiesta. Le autorità hanno confermato che, nonostante la presenza di alcuni soggetti iscritti, ciò non toglie che la morte del piccolo sia avvenuta in maniera univoca per la condotta della madre.

Infatti, sembra proprio che la donna si sia volontariamente allontanata per poco tempo, lasciando il bambino da solo.

La ricostruzione

Da subito gli investigatori hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente. Osservando le immagini delle telecamere poste nella zona delle piscine, sembrerebbe che il fatto sia accaduto intorno alle 15:30.

A quell'ora Edoardo era al parco insieme alla mamma per trascorrere una giornata insieme.

A un certo punto, la madre si allontana e lascia il piccolo per pochi minuti da solo. Così, Edoardo si avvicina a un'altra piscina con profondità dell’acqua di 110 centimetri. Il piccolo decide di tuffarsi, forse per raggiungere gli altri bambini intenti a giocare. In seguito, il bimbo non sarebbe stato in grado di nuotare e respirare, perdendo così i sensi. Tempestivamente sarebbero intervenuti i bagnini e le ambulanze, allertate dagli altri ospiti della struttura. Nonostante i soccorsi lampo, per il piccolo Edoardo non c'è stato più niente da fare.