Si è sfiorata la tragedia ieri sera a Brindisi, dove un uomo di 55 anni è stato fermato dalla Polizia di Stato, dopo che con un grosso coltello da cucina ha minacciato di uccidere i familiari. Il soggetto sarebbe lo stesso che ieri mattina ha tentato di togliersi la vita salendo su un parapetto del Monumento al Marinaio d'Italia, minacciando i presenti di buttarsi giù. Ieri sera, intorno alle ore 19:00, come informa la stampa locale, alla Squadra Mobile sono arrivate diverse chiamate che informavano che in via Nazareth, sulla litoranea Nord del capoluogo di provincia adriatico, un uomo stava minacciando i familiari con un grosso coltello.
Gli interlocutori hanno riferito anche agli agenti che il soggetto aveva minacciato anche di suicidarsi. I poliziotti sono arrivati immediatamente sul luogo del fatto di cronaca, e hanno accolto le richieste giunte al centralino.
I vicini erano stati anche minacciati
Quando le volanti sono giunte sul luogo del fatto hanno subito ricevuto informazioni dai vicini, i quali hanno dichiarato che l'uomo (ancora armato), li aveva minacciati. A questo punto i militari si sono avvicinati alla villetta che era stata loro segnalata, e subito gli è venuta incontro una persona anziana, la quale, in forte stato di agitazione, ha riferito ai poliziotti che dentro casa l'uomo stava minacciando la sua anziana moglie, che è madre dell'autore del folle gesto.
Gli stessi agenti hanno quindi notato una persona che usciva e poi rientrava velocemente nell'abitazione in questione. L'uomo poi si sarebbe avvicinato con fare minaccioso ai militari, i quali però hanno cercato in tutti i modi di redarguirlo, nonostante quest'ultimo minacciasse di fare una strage. Visto che la situazione non accennava a placarsi i poliziotti hanno estratto il Taser, e quando l'uomo ha compiuto ulteriori passi avanti verso di loro lo hanno immobilizzato.
Il rischio che il soggetto avesse con sé ancora il coltello era molto elevato, e infatti quest'ultimo era stato poggiato su un muretto poco distante. Vista la situazione poteva tornare a colpire tranquillamente. Dopo che è stato bloccato, il soggetto è stato trasferito con un'ambulanza del 118 presso l'ospedale "Antonio Perrino" dove si trova ricoverato in Psichiatria.
Aveva problemi di lavoro
Come riportava anche questa testata nella giornata di ieri, l'uomo in questione è molto provato dalla sua situazione lavorativa, in quanto il suo contratto di lavoro scade il 10 giugno prossimo, e l'azienda metalmeccanica per la quale lavora non gli avrebbe ancora dato risposte sicure sul suo futuro. Dopo aver fermato l'uomo i poliziotti sono entrati in casa, dove un'altra persona era a terra dolorante e parzialmente ferita. In molte stanze dell'abitazione c'era del sangue, anche perché il 55enne, come già detto in apertura, ha nuovamente tentato di togliersi la vita ieri sera.