Possibili guai giudiziari in vista per Fedez. Il cantante è stato infatti querelato dalla giornalista Chiara Giannini, recentemente salita alla ribalta delle cronache in quanto autrice del controverso libro-intervista a Matteo Salvini, che era stato recentemente escluso dal Salone Del Libro di Torino, suscitando enormi polemiche mediatiche ed occupando le pagine dei giornali per settimane.

L'ex giudice di The Voice of Italy è finito a processo a Livorno. Stando a quanto riferito nei documenti ufficiali dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Rizzo, che ha messo la firma sul decreto di citazione diretta a giudizio, Federico Leonardo Lucia – questo il vero nome del cantante ed influencer milanese classe 1989 – avrebbe diffamato la Giannini tramite i suoi, estremamente popolari, canali pubblici sui social network.

Fedez a giudizio a Livorno a dicembre

La data della prima udienza è stata già decisa: sarà tra meno di sei mesi, per la precisione il 5 dicembre 2019. Oggetto principale del dibattito nel processo saranno alcune dichiarazioni pubbliche del cantante indirizzate all'autrice del libro su Salvini edito da Alta Forte editore.

Fedez avrebbe infatti descritto la giornalista come una 'giornalaia', aggiungendo poi: "Giornalista di Libero. Dall'inviato di guerra ai finti scoop su di me. Brutta fine eh ?"

Quest'altra frase potrebbe causare problemi a Fedez, queste infatti le parole del Pm riferite al compagno di Chiara Ferragni: "Avrebbe accusato la Giannini di aver diffuso un articolo falso sul suo conto, dichiarando inoltre che, successivamente alle contestazioni, la giornalista avrebbe rimosso i suoi account dai social network, non avendo argomentazioni in sua difesa e facendosi difendere da Matteo Salvini".

"Livoroso il pischello – aveva commentato la Giannini, sui social, in merito alle sopracitate dichiarazioni – quasi quasi me lo porto a fare un giro con me in Afghanistan. Sicuramente non gli fa male".

Polemiche online

La notizia sta ovviamente facendo discutere, soprattutto online, suscitando pareri discordanti e riaccendendo in maniera a dir poco significativa il mai sopito dibattito pubblico sulla questione dell'esclusione del libro su Matteo Salvini dal Salone del Libro di Torino, ma anche, più in generale, sul rapporto tra giornalismo e Politica in relazione all'attuale situazione italiana.

Emblematico, in tal senso il commento, di questo utente sulla pagina di Open, tra i primi organi di informazione a dare la notizia: "Che strano, il termine giornalaio per indicare i giornalisti scomodi, quelli che fanno le domande, per intenderci, è stato coniato proprio da chi oggi sostiene Lega e Cinque Stelle. Siamo alle comiche".

Dal canto suo, Fedez non ha ancora voluto commentare la notizia pubblicamente, cosa che in molti si aspettano che faccia in tempo relativamente rapidi, dato che in situazioni analoghe, anche nel recente passato, il cantante non si è mai fatto problemi a manifestare pubblicamente il suo pensiero.