Ennesimo fine settimana di sangue a Londra: ormai dura da mesi e non accenna a placarsi l’ondata di violenza che sta attraversando soprattutto i quartieri periferici della capitale britannica. Nel giro di poche ore due omicidi hanno scosso tutta la popolazione. Come riporta Sky News, nella notte tra giovedì e venerdì un ragazzo di 20 anni è stato trovato riverso in strada nel quartiere di East Ham, situato nella zona est della città. Presentava profonde ferite da accoltellamento: per lui non c’è stato nulla da fare. La polizia ha immediatamente avviato le indagini: proseguono serrate le ricerche dell’assassino, anche se fino a questo momento non ci sono stati grandi progressi.

Ma ha suscitato ancora più clamore quanto avvenuto poche ore dopo in una residenza nel sobborgo di Croydon.

La disperata corsa contro il tempo per salvare la vita del neonato

In questa cittadina, a circa 15 chilometri a sud di Londra, nelle prime ore della mattinata di venerdì la polizia ha ricevuto una chiamata per un grave fatto di sangue. Nell’abitazione di Raymead Avenue, gli agenti hanno trovato una ragazza di 26 anni, Kelly-Mary Fauvrelle, accoltellata a morte: ormai non c’era più niente da fare per la donna, che era all’ottavo mese di gravidanza. Secondo quanto descritto dalla Bbc, il personale paramedico, accorso sul luogo del delitto, avrebbe deciso di far nascere sul posto il bimbo che la vittima portava in grembo.

I medici sono riusciti a salvare il neonato, che però adesso è ricoverato in ospedale in condizioni critiche. In questo caso le indagini sono state molto rapide: Scotland Yard ha già arrestato un sospettato. Infatti è finito in galera un uomo di 37 anni, accusato di aver compiuto l’omicidio. Ora tutta l’attenzione dell’opinione pubblica inglese è rivolta alla lotta contro il tempo dei dottori per riuscire a salvare la vita del bebè.

La scia di sangue che da settimane sta attraversando le periferie di Londra

Anche il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha voluto far sentire la sua voce su quest’ultimo episodio, postando su Twitter un appello in cui denuncia la gravità del problema della violenza sulle donne e rivolge una preghiera per quel bambino innocente e per la madre che non rivedrà mai più.

Come detto, in questo periodo si susseguono i delitti nelle zone periferiche della capitale del Regno Unito, tanto da far parlare di un vero e proprio allarme criminalità. Spesso gli episodi si concentrano nel weekend. Solo pochi giorni fa un giovane sui 30 anni era stato ferito a morte durante una rissa scoppiata nel quartiere di Barnet, nella parte più a nord della città: anche in quel caso si era trattato di un accoltellamento. Con la sua scomparsa era salito a cinque persone il bilancio degli individui assassinati nel giro di sei giorni in tutta Londra.