Un uomo di origine marocchina è stato arrestato a Treviso per gravi maltrattamenti nei confronti della figlia. Il padre, nei giorni scorsi, aveva tentato addirittura di darle fuoco: 'Veste troppo all'occidentale' si è giustificato davanti agli inquirenti. A denunciare i fatti la madre della giovane, personaggio chiave in questa vicenda che è riuscita a mettere in salvo tanti lei stessa quanto la figlia. La donna, resasi conto della gravità della situazione, si è rivolta ai servizi sociali di Arcade denunciando l’episodio e facendo arrestare successivamente il marito.

Madre e figlia si trovano attualmente in un centro protetto per provare a ricostruirsi una vita.

Non approva il look della figlia, tenta di darle fuoco

Una storia atroce: un uomo che prende una tanica e decide di cospargere di benzina il corpo della propria figlia con l'intenzione di darle fuoco. Il motivo? La ragazza di 15 anni di Arcade, paesino con meno di 5mila anime in provincia di Treviso, aveva assunto secondo lui 'un abbigliamento troppo occidentale'. Ma qualcosa, nei piani dell'uomo (le cui generalità non sono state rese note), è saltato. L'accendino, infatti, si è inceppato e non è riuscito ad appiccare le fiamme. Capita la gravità della situazione, la moglie ha deciso di raccontare i fatti ad un consultorio della cittadina, spiegando che quel marito troppo violento si era arrabbiato con la loro figlia semplicemente per le maniche corte degli abiti.

L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti, dopo che la madre della giovane si era rivolta ai servizi sociali della cittadina veneta denunciando il gravissimo episodio. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine, allertate prontamente dalla Questura di Treviso, madre e figlia sono state condotte in una comunità protetta.

Le due donne portate in una comunità protetta

Già in passato, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, l'uomo aveva accusato la figlia di vestirsi con abiti troppo corti: 'Il padre voleva che la ragazzina seguisse i principi dell'Islam radicale e che non usasse pertanto jeans e magliette a maniche corte' hanno spiegato alcuni vicini a TrevisoToday.

Ma la giovane voleva vestirsi come le amiche e le compagne di classe. La famiglia dell'uomo è di origine marocchina, ma si era ben integrata nella comunità veneta dove vive da quasi vent'anni.

Oltre alla ragazza, del nucleo familiare fanno parte anche due figli maschi. Ora il Tribunale di Treviso ha ordinato al Comune di Arcade di prendersi in carico il resto della famiglia e portarla in un luogo sicuro e lontano dalla casa paterna.