Una terribile tragedia si è verificata giovedì scorso, 18 luglio, a Bari, precisamente presso la clinica Mater Dei, dove una donna di 35 anni è deceduta dopo essere stata sottoposta ad un bendaggio gastrico. Della signora si sa che era originaria di Ostuni, nel brindisino, e che lascia un figlio piccolo di soli 6 anni. In queste ore i parenti della signora hanno presentato formale denuncia ai carabinieri, che a questo punto vogliono vederci chiaro su quanto accaduto in quella struttura sanitaria. Al momento comunque non vi sarebbero iscritti nel registro degli indagati.
L'operazione
La donna, come detto, giovedì scorso, si è recata presso la clinica barese per sottoporsi a questo delicato intervento chirurgico. Il cosiddetto bendaggio gastrico è una pratica che prevede la riduzione delle dimensioni dello stomaco e consente alle persone di poter perdere peso. Tutto è cominciato intorno alle ore 9:00: secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online, Brindisi Report, la signora sarebbe rimasta oltre nove ore in sala operatoria, ma da lì non ne è più uscita. La Procura di Bari, domani, lunedì 22 luglio, affiderà l'incarico per gli accertamenti medico-legali. I parenti, che stavano aspettando la donna fuori dalla sala operatoria, improvvisamente, intorno alle ore 13:30 avrebbero visto i medici che erano in stato di agitazione.
A questo punto i famigliari della povera signora hanno capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto, in quanto tutti gli interventi previsti erano stati annullati a causa di un'emergenza in corso. Dopo tre ore, alle 16:30 quindi, un chirurgo ha riferito ai parenti che la signora era purtroppo in condizioni molti gravi. Due ore dopo è arrivata la comunicazione del suo decesso.
I carabinieri si sono attivati subito
Ad aspettare la donna c'era anche suo marito, il quale sapeva benissimo che l'operazione non sarebbe stata assolutamente breve. Proprio i singolari movimenti dei medici gli hanno fatto sospettare il peggio. Subito dopo la brutta comunicazione, ovvero che la moglie purtroppo non ce l'aveva fatta e dopo un breve colloquio con il fratello della vittima, il marito si è rivolto ai carabinieri della stazione di Bari Carrassi, che hanno immediatamente avviato le indagini il giorno stesso in cui si è verificato il fatto di cronaca.
All'esame autoptico parteciperà anche l'avvocato Fabio Cervellera, designato dall'avvocato di famiglia quale consulente di parte. I militari dell'Arma si sono recati in clinica e hanno acquisito tutta la documentazione medica della donna. Sicuramente, a stretto giro, ci potranno essere novità su questo brutto episodio.