Il brutale di un carabiniere a Roma, il 31enne Mario Cerciello Rega, ha scatenato la nascita di alcune polemiche nel mondo della Politica e dell'opinione pubblica. Inoltre, la vicenda è stata affrontata anche da alcune personalità della cultura e dello spettacolo come Roberto Saviano. Nelle ultime ore lo stesso Saviano è stato duramente criticato dal Comandante Alfa, il fondatore dei gruppi speciali dei carabinieri.

Le critiche del Comandante allo scrittore e la richiesta della rimozione delle sue prefazioni

Stando a quanto riportato da un articolo dell'Adnkronos, il Comandante Alfa ha sostenuto che Roberto Saviano dovrebbe vergognarsi.

Inoltre, il militare ha sostenuto di aver dato mandato alla casa editrice per la rimozione della fascetta contenente la prefazione dello scrittore napoletano ai suoi libri. Inoltre, il fondatore dei Gis ha reso noto che la prefazione di Saviano non è stata una sua scelta.

Le dichiarazioni di Saviano e la polemica con la Dalla Chiesa

Entrando maggiormente nei dettagli, Roberto Saviano aveva sostenuto che il brutale omicidio del vicebrigadiere non doveva essere strumentalizzato dai politici critici dell'immigrazione di massa. Inoltre, secondo il noto scrittore campano la vicenda è stata sin da subito utilizzata dalla 'propaganda becera' per aizzare l'odio verso i migranti e creare consenso popolare.

In un post pubblicato su Facebook, il famoso giornalista napoletano aveva anche affermato che chi strumentalizzerebbe il caso sarebbe un vero e proprio 'delinquente politico' che vorrebbe aizzare le folle allo scopo di 'deviarle' per nascondere i propri crimini. A seguito delle affermazioni fatte da Saviano, su Instagram era intervenuta criticamente anche la nota presentatrice televisiva e giornalista Rita Dalla Chiesa.

La Dalla Chiesa aveva dichiarato che secondo Saviano il parlare dell'omicidio del carabiniere era diventato una sorta di 'pretesto' di stampo razzista. Inoltre, la popolare conduttrice aveva rivelato di essere rimasta senza parole per le frasi dette dall'autore di 'Gomorra' e si era augurata che gli uomini della scorta lasciassero lo stesso Saviano da solo.

Tale forte presa di posizione di Rita Dalla Chiesa è stata condivisa da diversi utenti dei social network e, d'altronde, criticata da altri.

Comunque sia, c'è da dire che indubbiamente la triste vicenda di Roma continuerà ad essere oggetto di discussione nei mass media italiani e nella politica e, d'altronde, continuerà a costituire un ulteriore elemento di scontro tra i sostenitori del governo e le forze facenti parte dell'opposizione di centrosinistra.