Un episodio abbastanza singolare si è verificato nella mattinata di ieri a Porto Cesareo, nota meta turistica salentina in provincia di Lecce, situata sulla costa ionica. Qui infatti, secondo quanto riporta la stampa locale, l'acqua del mare sarebbe diventata improvvisamente marrone, con una colorazione tendente al giallo. Molti bagnanti, che in quei momenti affollavano i lidi della zona si sono preoccupati e immediatamente hanno allertato la guardia costiera e i carabinieri, che hanno a loro volta chiamato i tecnici dell'Arpa, giunti poi puntualmente sul posto segnalato dai bagnanti.

Eseguiti prelievi di acqua

A questo punto si è proceduto al prelievo di alcuni campioni di acqua, che adesso dovranno essere analizzati. Nessuno ieri mattina, dopo che è stata avvistata questa chiazza di colore marrone è voluto entrare in acqua, anche perché non si sa ancora di che cosa si tratti. Il sospetto è quello che ci sia stato uno sversamento di liquami, ma il tutto potrebbe anche essere dovuto ad una particolare alga, per la precisione chiamata Gyrodium. Quest'ultima già in passato avrebbe dato una colorazione poco invitante all'acqua del mare, ma se di questo dovesse trattarsi non ci sono assolutamente rischi per la salute, in quanto si tratta di un organismo che si crea quando le temperature dell'acqua sono alte.

In tutta la Puglia in questi giorni infatti ci sono temperature a dir poco roventi, e per questo l'acqua del mare, fino ad ora piuttosto fresca, sta cominciando a riscaldarsi sempre di più, raggiungendo le temperature del periodo. Sempre nella mattinata di ieri la chiazza giallognola era stata avvistata poco più al largo, ma soprattutto grazie al vento e alle correnti è arrivata ben presto vicino la riva, cogliendo davvero di sorpresa tutti i bagnanti.

A breve i risultati

Adesso si attendono i risultati delle analisi effettuate dai tecnici dell'Arpa Puglia. Solo dopo questi ultimi si potrà conoscere la misteriosa sostanza che ieri ha invaso le acque cristalline di Porto Cesareo. Secondo quanto riporta la testata giornalistica locale online Lecce Prima, non è escluso che possa trattarsi proprio dell'alga su detta.

Oltre all'acqua marina i tecnici hanno anche prelevato dei campioni di sabbia, questo per effettuare una analisi ancora più completa. Ovviamente ci si augura che non si tratti di sostanze nocive. L'area dove si è verificato l'episodio si trova a poca distanza dall'inizio dell'area marina protetta di Porto Cesareo. Nelle prossime ore quindi potremmo sapere ulteriori dettagli sulla misteriosa sostanza avvistata in acqua dai bagnanti, e sarebbe inutile avventurarsi in ipotesi.