Un incendio di vaste dimensioni ha distrutto ettari di macchia mediterranea in Sardegna, nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 luglio. Il fuoco è stato alimentato dal forte vento di maestrale, tanto che un vasto territorio nel Nuorese, tra il paese di Siniscola ed il monte Pizzinnu, è stato colpito. I roghi hanno interessato anche la Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese, che collega la cittadina sarda con Olbia: un tratto è stato chiuso al traffico. In particolare gli agenti della polizia stradale hanno deviato la circolazione a partire dal chilometro 89, all’altezza di Siniscola, sino allo svincolo per Lula.
Inoltre alcune testimonianze raccontano di auto che hanno viaggiato contromano pur di sfuggire alle fiamme. Infine si è saputo che gli abitanti di alcune case della zona sarebbero stati fatti evacuare, perché a rischio.
L’impegno dei soccorritori per domare le fiamme
Nelle ultime ore dal luogo dell’incendio sono arrivate notizie ancora molto frammentarie. Numerosi sono stati gli uomini impiegati sul posto per tutta la notte nel tentativo di arginare le fiamme, con grande difficoltà a causa del buio e del forte vento che ha facilitato il propagarsi del fuoco. La macchina dei soccorsi è stata messa a dura prova dall’impossibilità di utilizzare i mezzi aerei, a cui è proibito di alzarsi in volo dopo il tramonto.
La Croce Rossa Italiana di Nuoro ha confermato in un post apparso su Facebook l’allarme causato da diverse vetture che hanno viaggiato contromano sulla Statale 131 Dcn, per abbandonare le zone più colpite dai roghi. Ma il lavoro della stradale e dei carabinieri intervenuti sul posto ha evitato incidenti: la situazione drammatica è stata testimoniata anche da alcune immagini diffuse da TeleSardegna.
Evacuate alcune abitazioni a Murtas Artas
Il primo cittadino di Siniscola, Gianluigi Farris, ha raccontato di come i soccorritori abbiano evacuato diversi abitanti della zona. Infatti l’incendio sarebbe avanzato fino alla frazione di Murtas Artas, in cui risiedono almeno quindici famiglie. “Siamo intervenuti appena in tempo – ha spiegato il sindaco – credo che alcune delle case siano state raggiunte dal fuoco”.
Inoltre Farris, che ha seguito l’evolversi della situazione, ha detto che un distributore di benzina sulla Statale 131 Dcn è stato completamente distrutto dalle fiamme, molto alte in quell’area. Comunque, almeno su quel fronte, l'intervento dei vigili del fuoco sarebbe riuscito a circoscrivere i focolai; ben più grave la situazione verso la costa, dove i roghi avanzano inesorabili. Secondo quanto riportato dall’Ansa, col passare delle ore sono giunte sul posto anche squadre del corpo forestale provenienti da altre zone della Sardegna, per affiancarsi agli uomini già impegnati. I soccorritori hanno a lungo sperato che cessasse di soffiare il maestrale, perché il vento ha creato i maggiori problemi nelle operazioni di spegnimento. Poi, con le prime luci dell’alba, finalmente si sono potuti levare in volo gli elicotteri ed i Canadair della flotta regionale per supportare anche dall’alto i pompieri.