Non si placa il caso della Open Arms, la nave della Ong spagnola che ormai da 18 giorni staziona nelle vicinanze dell'isola di Lampedusa. In queste ultime ore si è registrato il fermo rifiuto del ministro dell'Interno Matteo Salvini di consentire lo sbarco dei 107 migranti sulle coste italiane.

In precedenza, invece, il leader della Lega, dietro esplicita richiesta del premier Giuseppe Conte, aveva acconsentito all'approdo in Italia almeno dei minori che si trovavano a bordo del natante. Nel frattempo è stata autorizzata un'ispezione sulla nave guidata dalla Squadra Mobile di Agrigento, coadiuvata dalla Guardia Costiera e da due medici della Sanità marittima.

Il governo spagnolo, tramite il premier Pedro Sanchez, si è detto disponibile ad offrire un approdo ad Open Arms presso Algeciras. La Ong però ha declinato l'invito, affermando che sarebbe impossibile prolungare in queste condizioni critiche la navigazione di altri sette giorni, ovvero la distanza che separerebbe la cittadina catalana da Lampedusa.

Intanto continua a salire la tensione sull'imbarcazione, e proprio in queste ore è stato riportato che cinque migranti (quattro secondo altre fonti) si sarebbero gettati in mare nel disperato tentativo di raggiungere a nuoto Lampedusa. La notizia è stata confermata da un video girato dalla stessa Ong.

Salvati dal personale della Ong

La tragedia del mare è stata scongiurata grazie all'intervento di alcuni volontari in servizio sulla Ong che si sarebbero adoperati per trarre in salvo i migranti che si erano tuffati in mare.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, i 4-5 "fuggitivi" avrebbero cercato di allontanarsi indossando dei giubbotti-salvagente. Intanto a bordo si starebbero anche verificando delle scene di panico, con alcune donne che sarebbero in lacrime.

Una vera e propria odissea quella di Open Arms che ormai va avanti da due settimane abbondanti.

Il caso non accenna a placarsi, anche perché proprio Sanchez non ha esitato nell'attaccare il ministro dell'Interno Salvini, definendo "inconcepibile" la decisione del titolare del Viminale di tenere chiusi tutti i porti italiani.

Salvini: 'Si ragiona con calma'

Il vicepremier leghista è intervenuto con un video su Facebook, nel quale ha risposto alle accuse che gli sono state mosse dal premier spagnolo.

Salvini ha chiarito che il suo intento è quello di agire da ministro, e per questo motivo è necessario ragionare con calma. "Chi la dura la vince: la Spagna ha aperto i porti", ha scritto il segretario della Lega sul social network, aggiungendo di non avere alcuna intenzione di replicare alle minacce di morte e agli insulti che gli sono piovuti addosso di recente.

In realtà il quotidiano La Repubblica ha sottolineato che il governo iberico non ha affatto aperto i porti, ma ha semplicemente agito in deroga a quanto previsto dalle legge in questi casi particolari. Open Arms, nel frattempo, invoca a gran voce che si trovi al più presto una soluzione ad una situazione che ormai è divenuta a dir poco insostenibile.