Trema la terra nel centro Italia. Una scossa di Terremoto pari a 4.1 gradi sulla scala Richter è stata registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Norcia, in Umbria. Il movimento tellurico, avvenuto alle 02:02, ha avuto profondità ipocentrale di 8 km.

I comuni vicini l'epicentro

Il sisma è avvenuto a 4 km da Norcia, interessando oltre la provincia di Perugia anche quella di Macerata, Ascoli Piceno e Rieti.

I comuni più vicini l'epicentro in un raggio di 11-20 km sono Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Accumoli (RI), Visso (MC), Ussita (MC), Montegallo (AP), Cerreto di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Poggiodomo (PG) e Cittareale (RI).

Alla scossa, considerata finora principale, ne sono poi seguite altre di entità inferiore. La prima di magnitudo 3.2 Richter è stata registrata alle 02:04. Dopo pochi minuti ne sono seguite altre di magnitudo 2.0, 1.1, 1.7, 0.8, 1.4, 1.3 e 3.0 Richter.

Scossa avvertita in gran parte del centro Italia

Il sisma di questa notte è stato avvertito in gran parte del centro Italia. Oltre l'Umbria sono state interessate anche le Marche, Lazio e Abruzzo. L'evento si colloca a 40 km da Foligno, 48 km da Terni e 49 km da Teramo.

Numerose sono state le telefonate ai numeri di emergenza da parte dei cittadini svegliati bruscamente dal sonno. Dalle verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco e Protezione Civile, tuttavia non risultano danni a persone o cose.

Immediato anche il passaparola sui principali social network, dove gli utenti hanno raccontato le proprie esperienze, espresso paure ma anche sdrammatizzato.

Nel 2016 una scossa ancora più forte

Il 30 ottobre 2016, alle 07:40, Norcia venne sconvolta da un evento sismico di magnitudo 6.5 Richter. Tale scossa percepita in gran parte della penisola, fino in Austria e nei Balcani.

L'evento tellurico è considerato il più forte dopo il terremoto che mise in ginocchio l'Irpinia nel 1980. Il sisma si originò a 9,4 km di profondità, con epicentro in provincia di Perugia tra la stessa Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera (MC).

Si registrarono diversi crolli ma nessuna vittima. In seguito vi furono repliche comprese fra 3.5 e 4.8 Richter.

A Norcia crollò la basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria Argentea, mentre la frazione Castelluccio di Norcia con circa il 60% delle case crollate venne ampiamente distrutta.

In seguito a quella forte scossa e in aggiunta al sisma di magnitudo 5.9 avvenuto il 26 ottobre, i danni riportati dai comuni di Amatrice e Arquata del Tronto. a loro volta interessati da altre scosse verificatesi il precedente 24 agosto, raggiunsero cumulativamente l'XI grado della Scala macrosismica europea.