Il creatore di Facebook ha maturato un'importante decisione: rimuovere dal social tutte le fake news riguardanti il coronavirus. In seguito all'epidemia, Facebook è stato infatti inondato di notizie false sul nuovo virus, sulle modalità di contagio e sulla sua prevenzione. Il colosso dei social si è dunque mobilitato per eliminare le fake news. Zuckerberg manterrà invece una posizione di sostegno verso le campagne di informazione corrette, che sono state autorizzate dalle autorità sanitarie globali. La scelta del social network mira a evitare che si faccia una grave disinformazione su questa pericolosa epidemia.

La diffusione del coronavirus sta preoccupando la popolazione globale, quindi è opportuno eliminare ogni tipo di informazione falsa in circolazione, soprattutto sulle possibili cure, per evitare conseguenze che non porterebbero ad una soluzione e anzi peggiorerebbero il quadro.

La decisione di Zuckerberg

Il coronavirus è un’emergenza sanitaria globale. Proprio mentre l'epidemia si diffonde, contando circa 14.000 contagi e oltre 345 morti, i social di Zuckerberg iniziano una “lotta virtuale” contro la disinformazione digitale che si manifesta sulla piattaforma. Infatti, secondo quanto viene condiviso sui social, esisterebbero delle cure per poter debellare il coronavirus. L'ondata di disinformazione possiede una portata globale se si pensa che questo social viene utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo.

Proprio per questo motivo, Facebook ha reagito in modo deciso: eliminare ogni tipo di post, video o stato che contenga informazioni false sulle procedure da seguire per curare il coronavirus. Una decisione molto seria, la quale fa comprendere il grado di disinformazione e la pericolosità delle notizie false.

Fake news presenti anche su altri social

Secondo quanto affermato dai dipendenti che si occupano della gestione dei social, verranno rimossi tutti i post che invitano a "bere la candeggina per curare il coronavirus" o altre teorie assurde e pericolose sulle cure o sulla prevenzione della malattia infettiva. Anche i contenuti segnalati come falsi dalle organizzazioni sanitarie globali e locali verranno eliminati.

Sul social Instagram verranno bloccati, segnalati o limitati gli hashtag considerati pericolosi. Su Facebook, inoltre, in base a quanto deciso sempre da Zuckerberg, compariranno notizie verificate per aiutare le persone a informarsi correttamente, oltre a delle informazioni igienico-sanitarie per la prevenzione della trasmissione del virus. Un discorso completamente diverso invece per Whatsapp, perché all'interno di questa piattaforma social di messaggistica i messaggi sono criptati, quindi non possono essere letti, e Zuckerberg non può intervenire. L’unico modo per agire sarebbe bloccare gli account che si comportano in modo sospetto e illecito.