Giorno dopo giorno la situazione si delinea, il Coronavirus sembra ormai inarrestabile e il numero delle vittime è in continuo aumento anche in Europa. Quest'ultimo è arrivato anche in Italia, dopo il preoccupante bilancio dei contagi registrati in Lombardia, ieri sera è arrivata la tragica notizia del decesso di un 78enne ricoverato nel Veneto e poco fa quella della morte di una donna nel lodigiano.

Notizia che sicuramente allarma il popolo italiano e che fa capire quanto questo virus si stia diffondendo velocemente anche nel nostro Paese. Attualmente in Italia si contano 27 contagiati solo nella regione Lombardia e 2 in Veneto.

La donna potrebbe essere collegata al focolaio di Codogno

Dopo la morte di Adriano Trevisan, 78 anni, ricoverato all'ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, arriva l'annuncio di un secondo decesso: una donna probabilmente collegata al focolaio di Codogno.

Ieri siamo infatti venuti a conoscenza del contagio avvenuto a Codogno, dove un 38enne risultato positivo al test del coronavirus, avrebbe contagiato diverse persone con le quali è stato in contatto, tra cui la moglie incinta.

Al momento non si sa nulla sull'identità delle donna che risulta essere già la seconda vittima in Italia. Sembra però che quest'ultima fosse ricoverata per una polmonite, in attesa del risultato del tampone, arrivato però solo dopo il suo decesso.

Dieci comuni del lodigiano isolati

In seguito alla diffusione della notizia del contagio a Codogno, il ministro della Salute insieme al Presidente della regione Lombardia, ha predisposto l'isolamento di ben dieci comuni. Oltre a quello di Codogno, si aggiungono quelli di Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.

I cittadini di questi comuni sono invitati a non uscire di casa, e intanto resteranno chiuse scuole, negozi e luoghi di attività ludiche. A rimanere aperti saranno solo i negozi alimentari e le farmacie. Inoltre sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche, comprese quelle religiose. Sono invece 250 le persone che dovranno andare in quarantena, dopo essere entrate in contatto con gli infetti.

Gli ultimi casi accertati

Nelle ultime ore sono stati accertati ben tre nuovi casi di contagio. Si tratta di un uomo ricoverato in pneumologia da 5 giorni all'Ospedale Civile di Cremona, di un uomo di 67 anni in terapia intensiva a Padova e di un terzo paziente proveniente dal lodigiano ora ricoverato a Como.

A causa del numero sempre più crescente di contagiati registrati in Veneto, presto scatteranno le misure restrittive già attive nel lodigiano.