Come se non bastasse già tutto l'allarmismo e la preoccupazione causata dalla diffusione del coronavirus in Italia e nel mondo, in Cina si è registrato un caso di Hantavirus che ha portato alla morte di un uomo. Il virus non è tra quelli che rischiano di generare una nuova epidemia, nonostante la cura posta nel bloccarlo: si trasmette difficilmente da uomo a uomo e il principale vettore sono i roditori.

Secondo quanto si apprende da una fonte gestita dallo stato cinese, il Global Times, infatti, si tratterebbe di un virus trasmesso dai roditori che sarebbe responsabile di una zoonosi denominata 'Sindrome Polmonare da Hantavirus'.

La drammatica vicenda si sarebbe consumata a bordo di un autobus. La vittima è un uomo proveniente dalla provincia di Yunnan, deceduto nella giornata di lunedì 23 marzo a bordo di un autobus mentre stava facendo ritorno nella provincia di Shandong. L'uomo è stato immediatamente trasferito presso l'ospedale della contea di Ningshan ma purtroppo ha perso la vita nel giro di poche ore.

Caso di Hantavirus in Cina: deceduto un uomo, ma Zhangiu tranquillizza la popolazione

Dopo essere risultato positivo al test per l'hantavirus, anche altre trentadue persone che erano entrate in contatto con la vittima sono state sottoposte al tampone sia per il coronavirus (per il quale sono risultati negativi) che per questo hantavirus (per il quale si attende ancora l'esito).

Tuttavia si ritiene altamente improbabile che le persone siano state contagiate. Come spiegato da Yang Zhangiu, infatti, un virologo dell'Università di Wuhan, a differenza del Covid-19, questo virus non viene trasmesso tramite il sistema respiratorio, ma soltanto con le secrezioni corporee o il sangue. La trasmissione tra esseri umani è dunque assai improbabile.

L'hantavirus, infatti, è conosciuto anche come febbre emorragica con sindrome renale. I sintomi causati da tale infezione sono la febbre, la tendenza alle emorragie e le problematiche renali.

Sono i roditori a trasmettere l'hantavirus

L'hantavirus, però, come abbiamo già detto, può essere trasmesso dal contatto con i roditori, sia quelli selvatici che domestici, se si viene a contatto col cibo toccato da loro oppure se si respira in luoghi contaminati dalle feci, le urine o altri fluidi corporei dei topi.

Il virologo ha continuato tranquillizzando tutti e spiegando che non c'è motivo di preoccuparsi per questo virus, in quanto si tratta di una malattia prevenibile e controllabile con appositi vaccini.

Ci sono stati altri casi di hantavirus in Russia, Finlandia e Svezia

Il virologo ha spiegato che oltre al caso verificatosi in Cina altri fenomeni di hantavirus si sono avuti in Svezia, Russia e Finlandia. I periodi in cui questo tipo di patogeno può diffondersi maggiormente sono maggio-giugno e ottobre-dicembre.