Oltre un miliardo di persone su tutto il pianeta sono sottoposte a varie forme di isolamento e/o limitazione degli spostamenti a causa del Coronavirus. Si esce solo per urgenti necessità, come per fare la spesa, andare dal medico o in farmacia. E la pandemia preoccupa anche la Regione Abruzzo. Nella giornata del 25 marzo le autorità sanitarie locali confermano un trend in aumento, rispetto agli scorsi giorni, di 124 unità. Circa 431 persone sono in isolamento domiciliare. Sono invec decedute 52 persone. Spetterà adesso all'Istituto superiore di sanità stabilire con precisione la causa effettiva della morte di questi pazienti, in quanto molti di loro avevano altre patologie pregresse.

Ricoverata anche una bimba di 5 mesi

Il nuovo coronavirus non risparmia nessuno. Sempre dall'Abruzzo arriva la notizia di una bimba di soli 5 mesi, residente a Spoltore, ricoverata dopo essere stata trovata positiva al Covid-19. Le sue condizioni di salute sono comunque buone. Da quanto si apprende, la piccola era stata ricoverata la scorsa settimana all'ospedale Spirito Santo e, dopo qualche giorno le sue condizioni sono migliorate, tanto che ora la stessa è stata dimessa. La bambina viene sottoposta alla sorveglianza attiva da parte dell'Asl. Entrambi i genitori della bimba hanno eseguito il tampone e fortunatamente sono risultati negativi. Poco fa la Protezione Civile Nazionale ha aggiornato il bollettino dei morti e dei contagiati dal virus nel nostro Paese: si contano 7.503 decessi in totale e altri 3.491 nuovi contagi.

Abruzzo: allargata la 'zona rossa'

Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, ha comunicato che, da questa sera, si allarga la "zona rossa" abruzzese. Le città che diventeranno di fatto zona off limits sono Civitella Casanova, Farindola, Penne, Picciano e Montebello di Bertona. Da queste località non si potrà né entrare né uscire: sono autorizzati a lasciare il territorio di questi Comuni solo gli agenti delle Forze dell'Ordine.

La situazione viene costantemente seguita dalle autorità governative e sanitarie sia locali che nazionali. In Italia la Regione più colpita è la Lombardia. Il Governo continua a raccomandare agli italiani di seguire le indicazioni contenute nel decreto datato 11 marzo. Il 24 marzo il Consiglio dei Ministri ha stabilito nuove pesanti sanzioni per chi non rispetta le regole. Chi esce di casa senza giustificato motivo rischia una multa che va dai 300 ai 4.000 euro.