La pandemia da coronavirus miete un'altra vittima, l'ennesima nel mondo degli artisti di fama mondiale. Questa volta ad essere in lutto è tutto il mondo della letteratura, che oggi giovedì 16 aprile piange la morte di Luis Sepulveda, il grandissimo scrittore cileno che di sé diceva: 'Sono uno scrittore perchè non so fare altro'. A darne la triste notizia sono i media spagnoli. Sepulveda muore all'età di 70 anni.

I primi sintomi e il ricovero a fine febbraio

Luis Sepulveda aveva manifestato i primi sintomi specifici del Covid - 19 a fine febbraio, dopo essere rientrato da un viaggio in Portogallo dove aveva partecipato ad un festival letterario, tenutosi tra il 18 e il 23 febbraio.

Il medico dello scrittore aveva subito disposto il ricovero all'ospedale di Gijòn per una sospetta polmonite ma appena confermata la positività al Covid-19 lo scrittore era stato trasferito nell'ospedale maggiore di Oviedo dove si è poi spento all'età di 70 anni. La moglie, la poetessa Carmen Yanez, di 66 anni, anch'essa trovata positiva al Coronavirus, da settimane mostra invece netti segnali di ripresa culminati poi nella guarigione con conseguente ritorno a casa.

Scrittore e attivista per i diritti civili

Luis Sepulveda era nato a Ovalle, in Cile, nel 1949. Raggiunse la fama mondiale di scrittore con il suo primo romanzo datato 1989 e intitolato 'Il vecchio che leggeva romanzi d'amore', da cui è stato tratto anche un film nel 2001.

Al grandissimo talento letterario, Sepulveda univa anche il suo essere un attivista attivo e instancabile per i diritti civili del suo paese. L'uomo si scagliava in particolare contro gli effetti lasciati in Sud America dalle dittature americane e contro il razzismo in Europa. Diceva di sé e delle sue battaglie: 'Sono il cronista di tutti coloro che giorno dopo giorno vengono ignorati, privati della storia ufficiale, che è sempre quella dei vincitori'.

Le ultime pubblicazioni in Italia

Luis Sepulveda era e rimarrà per sempre un gigante della letteratura mondiale per la sua capacità di parlare ad un pubblico adulto ma anche ad un pubblico più giovane, coinvolgendo tutti emotivamente allo stesso modo. Esempio emblematico è il libro che probabilmente lo ha consacrato come autore per tutte le età, 'Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare', dolcissima favola adatta a chiunque voglia immergersi in Sepulveda.

In Italia, lo scrittore cileno ha venduto nel corso della sua carriera oltre 5 milioni di copie: le ultime pubblicazioni risalgono al 2016 e al 2018 e sono, rispettivamente, 'La fine della storia', e la favola 'Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa'.