Nonostante l'epidemia da Coronavirus sia in regressione, continua a crescere il numero dei decessi. Uno degli ultimi, avvenuto nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 aprile, riguarda la provincia di Forlì: Raffaele Laghi, 47enne, è deceduto a causa del coronavirus, dopo essere stato ricoverato per più di un mese presso l'ospedale Bufalini di Cesena. Purtroppo per l'uomo non c'è stato nulla da fare, il suo quadro clinico è peggiorato di giorno. Molto conosciuto in zona (la sua famiglia era a capo di un'azienda di smaltimento rifiuti), anche grazie alla onlus, fondata insieme al suo amico Vanni Cappelletti, denominata "Dedicata ad un angelo".

Raffaele lascia la moglie e due figli.

Addio a Raffaele: ha perso la vita a causa del coronavirus

Il coronavirus, purtroppo, ha mietuto un'altra giovane vittima: Raffaele Laghi, di soli 47 anni (ne avrebbe compiuto 48 il prossimo 31 maggio). Il decesso è avvenuto nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 aprile presso l'ospedale Bufalini di Cesena. Ricoverato da tempo presso il nosocomio, purtroppo il suo quadro clinico è peggiorato drasticamente negli ultimi giorni. Raffaele è stato uno dei primi ad aver contratto il coronavirus nella provincia di Forlì: ha accusato i primi sintomi il 6 marzo e dal giorno successivo non si era più recato a lavoro. Nel giro di sette giorni le sue condizioni di salute sono peggiorate in maniera repentina, per questo motivo si è reso necessario il ricovero presso l'unità di terapia intensiva del Bufalini, fino al tragico epilogo di due giorni fa.

Attualmente è la seconda vittima più giovane della provincia di Forlì. Residente a San Lorenzo in Noceto, frazione del capoluogo forlivese, il 47enne era molto noto anche nella comunità di Predappio. Raffaele lascia la moglie e due figli.

Le sue opere di volontariato grazie all'associazione 'Dedicata ad un angelo'

Raffaele Laghi nella vita era un responsabile commerciale: la sua famiglia è molto conosciuta nella zona, visto che sono stati proprietari di un'azienda che si occupava dello smaltimento dei rifiuti.

Il 47enne, però, era conosciuto da più anche per le sue opere di volontariato. Infatti Raffaele era dedito ad aiutare parecchie realtà africane in difficoltà attraverso la sua associazione. Infatti, insieme all'amico Vanni Cappelletti aveva fondato, nei primi anni del 2000, la onlus "Dedicata ad un angelo".

L'associazione, sulla sua pagina Facebook, ha deciso di ricordare Raffaele Laghi attraverso un commovente post: "Ora più che mai l’Associazione si arrende di fronte alla convinzione che ci siano vuoti nella vita che non potranno mai essere colmati".