Una scossa di Terremoto, pari a 4.0 gradi sulla scala Richter, ha interessato questa mattina - giovedì 16 aprile - la provincia di Piacenza. I sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato l'evento tellurico alle ore 11:42, alla profondità ipocentrale di 3 km. Altre scosse erano state rilevate ieri nella stessa area. Lievissimi i danni, ma nessun ferito.
Nelle scorse ore si erano verificate delle scosse sismiche anche in Campania.
I comuni vicini l'epicentro
Il sisma di questo 16 aprile è stato registrato a Cerignale, nella provincia di Piacenza.
I comuni interessati, in un raggio di 10 km sono stati Ottone (PC), Ferriere, Corte Brugnatella, Zerba e Gorreto (GE).
In un raggio di 11-20 km, invece, l'evento è stato avvertito a Coli (PC), Santo Stefano d'Aveto (GE), Rovegno, Bobbio (PC), Rezzoaglio (GE), Fontanigorda, Brallo di Pregola (PV), Farini (PC), Fascia (GE), Rondanina, Montebruno (GE), Carrera Ligure (AL), Santa Margherita di Staffora (PV), Menconico e Propata (GE).
Scossa avvertita nel nord Italia, nessun ferito
La scossa è stata avvertita in gran parte del nord Italia. Oltre all'Emilia Romagna, sede dell'epicentro, l'evento sismico è stato percepito anche in Lombardia e Liguria. Tra queste le città di Milano e Genova.
Diversi cittadini, per precauzione sono scesi in strada.
Immediatamente sono scattate le verifiche nell'area epicentrale da parte dei vigili del fuoco e protezione civile. A parte la caduta di qualche cornicione, non si registrano comunque particolari danni o feriti.
Ieri le prime scosse
Una scossa di magnitudo 3.5 Richter era stata registrata ieri sera alle 22:02 con epicentro a Ferriere, nella stessa provincia di Piacenza.
L'ipocentro del sisma, da quanto riporta l'Ingv, è stato rilevato a 4 km. Stamane vi è stata poi la più forte di 4.0 Richter alle 11:42. Diverse anche le repliche dopo l'evento principale. Alle 12:29 un 2.0 Richter con epicentro Corte Brugnatella, seguito da un 2.6 Richter, alle 12:53, con identico epicentro. Le profondità ipocentrali sono state rispettivamente di 9 e 8 km.
La più forte, dopo la principale, è stata a Cerignale di 3.5 Richter, registrata alle ore 13:16, con ipocentro a 8 km. L'ultima, infine, alle 13:47 di magnitudo 2.9 Richter con epicentro a Corte Brugnatella ed ipocentro a 6 km.
Eventi tellurici anche in Campania
Sempre ieri 15 aprile, altre scosse di terremoto avevano interessato la Campania. La prima alle ore 7:35, di magnitudo 3.3 Richter, era stata localizzata in provincia di Avellino. L'epicentro tra i comuni di Nusco, Bagnoli Irpino, Lioni, Cassano Irpino, Sant'Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi, Montella e Castelfranci. Identico epicentro per la replica di 3.1 Richter, alle ore 18.38. Le scosse sono state localizzate alla profondità di 11 e 14 km.