Il Coronavirus continua a mietere giovani vittime. Una delle ultime arriva dalla provincia di Venezia, dove Laura Segalina, 42enne della città di Stra, ha perso la vita dopo aver contratto il virus.
La donna era ricoverata presso l'Istituto Oncologico Veneto (Iov) di Padova. Dopo un primo tampone il giorno del ricovero con risultato negativo, dieci giorni più tardi le è stata diagnosticato il Covid-19.
Il focolaio dove era stata ricoverata, la sorella di Laura: "Si sono scusati, non lo sapevano"
Laura è la più giovane vittima veneziana. Il decesso è avvenuto presso l'ospedale Iov di Padova, dove la donna era ricoverata da diverse settimane.
La donna aveva combattuto e sconfitto per due volte il cancro. Si era ripresentato e a causa della Covid-19 il quadro clinico si era aggravato. Come ha raccontato la sorella Giovanna, sulle pagine de Il Mattino di Padova, il 23 marzo scorso Laura era stata ricoverata presso l'Istituto Oncologico Veneto di Padova, dopo aver accusato dei dolori forti e dei mal di testa.
È stata immediatamente sottoposta al tampone che aveva dato fortunatamente esito negativo. Dopo dieci giorni, però, Laura è stata trovata positiva al coronavirus e per questo motivo non si è potuto proseguire con la cura che stava effettuando per il cancro. Nel noto nosocomio padovano, era presente un focolaio del coronavirus, come ha affermato la stessa sorella di Laura: "Ho letto che lo Iov si è scusato, ma non sapeva del focolaio".
Gli ultimi cinque anni di Laura: la sua lotta contro il cancro
Laura lascia il marito e un figlio piccolo. Molto conosciuta nella città di Vigonza (Padova) dove gestiva un salone di bellezza insieme alla sorella Giovanna e al socio Stefano. Negli ultimi cinque anni ha combattuto e sconfitto il cancro per ben due volte, affrontando diversi interventi chirurgici e per due volte la cementificazione delle ossa.
Proprio tre giorni prima del ricovero presso lo Iov di Padova, le era stato consegnato l'esito positivo della tac, a conferma che la cura prescritta per le ossa aveva avuto successo.
Sulle pagine de Il Mattino di Padova è proseguito il ricordo della sorella di Laura: "Adesso il silenzio, lei odiava il silenzio". I suoi familiari avranno modo di darle l'ultimo saluto domenica mattina, 10 maggio, presso il cimitero di Stra (Venezia).