Nella giornata di ieri, martedì 11 maggio, c'è stata una video conferenza tra i presidenti delle regioni e il Governo con il Premier Conte, il Ministro della Salute Speranza e degli Affari Regionali Boccia, in cui è maturata un'importante intesa per la Fase 2.

In particolare, le regioni decideranno autonomamente per quanto riguarda la riapertura del commercio al dettaglio, ristoranti, bar, barbieri, parrucchieri, centri estetici oltre che stabilimenti balneari. Al momento non sono stati menzionati i cinema, i teatri, i concerti, le palestre e le piscine attività per quali il rischio di assembramento viene considerato ancora troppo alto.

Secondo quanto riportato dal quotidiano nazionale Repubblica, tra giovedì e venerdì di questa settimana saranno comunicati i protocolli di sicurezza e le direttive elaborate dal comitato tecnico scientifico per la riapertura in diversi settori.

L'esultanza del governatore ligure Toti

Tra chi esulta per la maggior autonomia delle regioni, c'è sicuramente il governatore ligure, Giovanni Toti. Questo quanto scritto dal presidente della regione Liguria su Twitter: "Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle regioni nella gestione della Fase 2, avanzata diversi giorni fa con una lettere al premier da parte dei governatori".

Toti ha poi aggiunto che dal 18 maggio le regioni potranno decidere per le riaperture in base alle esigenze territoriali e il tutto sarà sotto la loro responsabilità.

ll Governo potrà poi fare proposte da integrare a quelle degli enti locali e interverrà nel caso in cui ci fosse una crescita dei contagi.

La Soddisfazione del governatore della Toscana e del Veneto

Secondo quanto riportato da Repubblica, il governatore toscano Enrico Rossi ha dichiarato che la posizione del Governo è "prudente e condivisibile".

Infatti, per il presidente della regione Toscana è giusto decidere in maniera graduale e far riferimento alla situazione epidemiologica di ogni singola regione.

Molto soddisfatto anche il governatore del Veneto, Luca Zaia che ha dichiarato che questa decisione del Governo è un'anticipazione dell'autonomia delle regioni. Poi, il politico ha aggiunto che entro questa settimana presenterà il piano di ripartenza totale delle regioni.

Il pressing di alcuni governatori è stato molto intenso, soprattutto da parte di alcuni del centro destra come il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che ha twittato: "La nostra richiesta ha trovato soddisfazione e le regioni potranno riaprire tutte le attività economiche ancora chiuse". Dunque, i toni sono tornati morbidi dopo che il governatore friulano qualche giorno fa aveva attaccato il Governo durante la trasmissione Circo Massimo su Radio Capital: "Siamo pronti ad andare in autonomia: se dal Governo non c'è risposta, noi dobbiamo ovviamente prendere delle decisioni di carattere autonomo".