In Campania, e in modo particolare in alcuni quartieri di Napoli dell'area flegrea, si sta lavorando alla riapertura dei mercati. Il Presidente della X Municipalità, Diego Civitillo, ha chiesto a gran voce alla Regione la riapertura onde evitare gravi problemi di ordine pubblico. La Giunta della X Municipalità, di Bagnoli e Fuorigrotta, ha già presentato un progetto alla Regione e alla Prefettura con le nuove norme da seguire in fase di riapertura dei mercati del territorio: Pendio-Agnano, Marco Polo, Starza e Metastasio.

Caos sulla riapertura dei mercati

La Regione Campania con l'ordinanza numero 42/2020 ha prorogato la chiusura dei mercatini fino al 10 maggio, nonostante il governo Nazionale abbia dato il via libera alla riapertura già dallo scorso 4 maggio. Per questo motivo, a Palazzo Santa Lucia è in corso un tavolo di confronto con gli operai dei mercati e molto probabilmente si andrà verso l'apertura anticipata. La giunta della X Municipalità della zona di Bagnoli e Fuorigrotta ha già inviato alla Prefettura di Napoli un progetto contenente tutte le norme da seguire in caso di riapertura. Il progetto riguarda i quattro mercati presenti sul territorio interessato dalla Municipalità, Pendio-Agnano, Starza, Marco Polo e Metastasio.

È stata chiesta una risposta immediata da parte della Regione, in grado di consentire la riapertura entro il 7 maggio. Nino Simeone, presidente della commissione comunale infrastrutture, ha fatto sapere che si sta procedendo attivamente anche per fornire delle risposte concrete alle tante persone addette ai mercati che stanno soffrendo di una forte crisi economica legata al blocco delle loro attività causato dal Coronavirus.

Le regole contenute nel progetto presentato alla Prefettura di Napoli

In tutte le aree mercatali dovranno essere organizzati percorsi differenziati di entrata e di uscita, questo per gestire in maniera più fluida il flusso delle persone in modo tale da poter garantire il distanziamento sociale. Sarà obbligatorio munirsi dei dispositivi individuali di protezione, quali guanti e mascherine.

Ci sarà un numero limitato di posteggi aperti e dovrà essere posizionata una adeguata segnaletica in gradi di poter gestire le file in maniera disciplinata. Ogni mercato dovrà essere a numero chiuso, superato un certo numero di clienti all'interno, non sarà consentito l'ingresso ad altri. Come per i supermercati, anche qui l'ingresso sarà consentito ad un solo membro per nucleo familiare.

Il Governo ha dato la possibilità, con il Dpcm del 26 aprile 2020, di poter riprendere la vendita di generi alimentari anche nei mercati dal 4 maggio, lasciando alle Regioni la possibilità di concedere poi questa riapertura. È stata poi la Regione Campania a vietare la riapertura fino al 10 maggio. Questo è stato visto come una discriminazione tra gli operatori mercatali e chi esercita in altre attività addette alla vendita di generi alimentari.