Si torna a parlare di movida e del rischio di assembramenti in strada a Milano. Ieri sera, venerdì 22 maggio, è stata segnalata la presenza di diverse persone tra la zona della Moscova, di Corso Garibaldi e Corso Como dove sorgono numerosi locali. In particolare, alcuni residenti hanno notato che vi erano parecchi giovani che non rispettavano la regola del distanziamento sociale.

Milano Today pubblica fotografie e video inviati dai residenti

Alcuni passanti e residenti, avendo notato la folla tra Moscova e Corso Garibaldi, hanno inviato foto e video alla testata Milano Today, che ha poi pubblicato il materiale sul proprio sito.

Nei frame si vedono giovani e adulti che sostano all'esterno dei locali, e alcuni non indossano nemmeno le mascherine.

Soprattutto in Corso Garibaldi sembrava una serata come tante altre, con la strada affollata di passanti che a volte faticavano anche a rispettare il distanziamento sociale. Di recente, sulla questione movida è intervenuto anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il quale si è detto particolarmente arrabbiato e contrariato per quanto accaduto in questi ultimi giorni, soprattutto dopo aver constatato che vi erano troppi cittadini in giro lungo i Navigli.

A tal proposito, Sala ha dichiarato che, in accordo con il prefetto, è stato varato un piano di controlli più severo, e ha spiegato: "Avremo più pattuglie e ho chiesto al comandante dei vigili di procedere con più severità sulle multe".

Attilio Fontana: 'Creare assembramenti attorno a uno spritz non è buon senso'

Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha sottolineato di essere contento nel rivedere i milanesi liberi di circolare e pronti a recuperare gradualmente la propria normalità, ma ha anche avvisato: "Creare assembramenti intorno a uno spritz, però, non è buon senso".

Fontana ha ricordato che adesso è possibile incontrare gli amici, ma sempre mantenendo la distanza di sicurezza e indossando i dispositivi di protezione individuale: "Ai quattro 'stupidotti' che non stanno alle norme vigenti, dico solo che vanificare gli sforzi compiuti fin qui è follia", ha evidenziato nel richiamare al rispetto delle regole.

Il governatore della Regione Lombardia ha poi precisato che potrebbe far chiudere i locali che non rispetteranno le norme anti-contagio, e che dopo un vertice con il sindaco di Milano Sala e il prefetto Renato Saccone si è deciso di intensificare i controlli.