Un uomo di 41 anni ha tolto la vita a sua moglie più giovane di due anni, davanti agli occhi dei tre figli. Si tratterebbe di un commerciante di Milzano, è stato arrestato dai Carabinieri, allertati dal sindaco del paese, residente accanto alla villetta teatro dell'omicidio. L'uomo gestisce un'attività di commercio di surgelati ed è padre di tre figli: il più piccolo di 3 anni e la più grande 15.

Femminicidio a Milzano: uccide la moglie davanti ai figli e si consegna ai Carabinieri

La tragedia si è consumata a Milzano, in provincia di Brescia, nella tarda serata di venerdì, 8 maggio.

In una villetta situata in via Usignolo, l'uomo ha ucciso sua moglie Susy, sotto gli occhi dei tre figli, colpendola alla gola con un coltello. Il tragico gesto è avvenuto probabilmente al culmine di una violenta lite tra i coniugi, considerando le urla che fuoriuscivano dall'abitazione e che hanno attirato l'attenzione del sindaco del paese. Massimo Giustiziero, il primo cittadino, stava ritornando in casa, poco distante dalla villetta teatro dell'omicidio, quando è sceso dalla sua bicicletta, insospettito dai rumori, per capire cosa stesse accadendo.

Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri che hanno raccolto la testimonianza dell'uomo, Giustiziero ha raccontato di aver incontrato l'uomo fuori dal cancello della sua abitazione.

Quest'ultimo avrebbe ammesso di aver appena ammazzato sua moglie, più giovane di due anni e originaria della Romania. Il sindaco ha subito domandato come stessero i tre figli e l'omicida lo ha rassicurato sul fatto che loro stavano bene.

Il sindaco di Milzano ha sentito le urla e ha chiamato i Carabinieri: l'uomo gli avrebbe confessato il delitto

Successivamente, il primo cittadino si è imbattuto nella figlia più grande della coppia: la ragazza di 15 anni, ancora sconvolta e in evidente stato di agitazione, chiedeva aiuto con gli abiti ancora sporchi di sangue.

Massimo Giustiziero ha spiegato che ha preso i tre ragazzini e li ha portati via, lasciando l'omicida sul cancello. Le Forze dell'Ordine sono giunte sul posto ed hanno tratto in arresto il marito che ha aspettato sull'uscio il loro arrivo. Per la donna, purtroppo non c'è stato niente da fare.

L'omicida è abbastanza conosciuto in paese, poiché è titolare di un'attività di commercio che si occupa di prodotti surgelati. I Carabinieri di Verolanuova indagheranno per definire le modalità in cui si è consumata la terribile tragedia a Milzano, ascoltando la versione dell'uomo. Il magistrato interrogherà il commerciante che per adesso dovrà rispondere della pesante accusa di omicidio aggravato da futili motivi.