Con un semplice sms, inviato al cellulare personale della vittima, sono riusciti ad entrare sul conto corrente online di un sassarese e gli hanno portato via ben 55mila euro, effettuando bonifici su diversi conti correnti. Due uomini originari di Napoli, di 47 e 44 anni, con diversi precedenti penali alle spalle, sono stati denunciati per truffa dagli uomini della squadra mobile della Questura di Sassari. Le indagini effettuate dagli agenti di polizia hanno anche permesso di recuperare, almeno in parte, la cifra che i due napoletani erano riusciti a portare via.

La vittima ha infatti ricevuto un bonifico di circa 35mila euro, dei 55mila effettivamente rubati. Gli inquirenti stanno ancora lavorando sul caso, con la speranza di recuperare il denaro che manca. I due truffatori, secondo quanto ricostruito dalla polizia, avevano infatti effettuato una serie di bonifici a dei conti correnti fittizi, in parte a loro intestati. Gli agenti della mobile ricordano di non aprire mai sms sospetti. Ma soprattutto consigliano di non comunicare mai i dati del proprio conto corrente.

Una truffa studiata a tavolino

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile della Questura di Sassari, dopo la denuncia ricevuta dalla vittima, i due napoletani per effettuare la truffa on line, hanno utilizzato una tecnica che viene chiamata “Swap Fraud”.

In parole povere i truffatori, sicuramente esperti informatici, sono riusciti con un messaggino ad aver accesso al numero di telefono della vittima. Per poi avere la possibilità di entrare nei vari servizi bancari on line appoggiati a quel numero. Diverse banche infatti, per effettuare un’operazione on line, inviano via sms all’utente un codice d’accesso che appunto permette di concludere l’operazione bancaria.

In pratica l’ignara vittima, leggendo l’sms sul suo cellulare, ha aperto le porte ai truffatori che sono riusciti ad appropriarsi dei suoi dati personali e anche delle coordinate bancarie, attraverso un sistema chiamato “Phishing”.

Sim duplicata

Dopo aver rubato tutti i dati personali e le coordinate bancarie dell’ignara vittima, i due truffatori hanno raggiunto un centro di assistenza telefonica specializzato.

Qui, con una scusa, hanno letteralmente rimpiazzato la vecchia sim card della vittima, praticamente facendo finta di essere loro i titolari della scheda. Una volta cambiata la scheda, secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due truffatori hanno abbinato la nuova sim al conto corrente, in modo da poter ricevere gli sms che permettevano di effettuare i vari spostamenti di denaro. E cosi hanno effettuato numerosi bonifici, a diversi conti correnti, per un totale di 55mila euro. In parole povere, nel giro di pochissimo tempo, l’ignara vittima si è ritrovato svuotato il conto in banca.