È in stampa in questi giorni il testo che racchiude il logo di "Villafranca Città Blu", un lavoro che verrà distribuito in tutti gli Uffici Scolastici d'Italia e che è stato svolto dagli studenti del territorio veronese sulla base di un bando del Comune.

Il progetto, che sarà collocato on line nei siti dedicati, è ispirato al valore dell'accoglienza per vincere le barriere comunicative dell'autismo e delle neurodiversità diffondendo, a cominciare dalla Scuola, messaggi d'inclusività secondo i principi contenuti nella Costituzione.

L'idea fondativa delle attività è di Monia Gabaldo, medico di professione, che si occupa di tre figli autistici, impegnata in associazioni che si dedicano alle persone con disturbi dello spettro autistico.

Le sue iniziative hanno coinvolto l'amministrazione comunale che ha dimostrato, con il concorso rivolto alle scuole, il segno di una cittadinanza attiva che si riconosce nei legami sociali e nel radicamento di un senso comunitario più consapevole .

Il ruolo dell'Assessorato all'Istruzione

Una convinta promotrice delle attività progettuali per "Villafranca Città Blu" è Anna Lisa Tiberio, docente di Diritto e Assessore all'Istruzione del Comune Villafranchese. In una recente conferenza stampa ha sottolineato il "tatto pedagogico" degli insegnanti che hanno modulato le metodologie didattiche adeguandole all'età dei ragazzi e agevolando la veicolazione di temi sociali molto importanti. Per il raggiungimento di questo genere di obiettivi l'Assessorato all'Istruzione, Lavoro, Legalità, ha già organizzato attività formative rivolte a docenti, educatori, famiglie, ma, soprattutto, ai giovani.

Anna Lisa Tiberio ha, inoltre, messo in evidenza come gli studenti abbiano dimostrato sensibilità, volontà di partecipazione, curiosità d'apprendimento, nella molteplicità delle sollecitazioni didattiche che hanno guidato le attitudini creative per l'elaborazione dei loghi. La ricerca è stata premiante per tutti anche se uno solo, Emmanuele, è risultato vincitore e portatore di uno speciale merito condivisibile con gli altri compagni.

Significativa la puntualizzazione sull'importanza "di lavorare sull'implementazione di capacità relazionali basate sul rispetto delle persone e del loro diverso modo di approcciarsi al mondo". La programmazione socio-culturale intrapresa, è, quindi, la prima tappa di un itinerario che procederà per rinforzare la sfera valoriale del dono, dell'accoglienza, dell'incremento delle abilità secondo le potenzialità individuali sul presupposto che ogni studente è una grande risorsa e un valore aggiunto.

Per il Sindaco Roberto Dall'Oca l'inclusione è una finalità sociale che trova un banco di prova anche nella scuola. L'amministrazione comunale di Villafranca si sta impegnando per fornire risposte concrete a chi vive in condizioni di difficoltà, fisica o psicologica, in modo che si possano costruire le basi per una cittadinanza attiva in cui si riducano le limitazioni dovute alla disabilità. "Convinto che il tema dell'inclusione sia fondante alla base della vera democrazia che si sviluppa nell'attenzione costante ai diritti umani - ha dichiarato il Sindaco - mi impegnerò perchè questa raccolta possa tradursi in una mostra itinerante che inciderà fortemente nel far percepire a tutti quanto la diversità sia sempre potenzialità e ricchezza". I Consiglieri Loretta Mazzi e Stefano Predomo hanno contribuito a far concentrare l'interesse sullo slancio propositivo di Monia Gabaldo il cui motto è "Combattere sempre e arrendersi mai".