Napoli omaggia Maradona. Il saluto al numero dieci dell'Argentina da parte dei partenopei corre anche nelle fermate dei bus e della metro. Da questa mattina sui tabelloni appaiono le scritte "AD10S" e "Ciao Diego". Un ultimo saluto della città che ha adottato El Pibe De Oro. Lui che ha sempre considerato Napoli la sua seconda città natale, dopo Buenos Aires, dove, ieri, mercoledì 25 novembre, è deceduto a causa di un arresto cardiaco. Quel 25 novembre che quattro anni fa ha visto morire anche Fidel Castro e un altro ribelle del calcio, George Best, deceduto a Londra nel 2005.
Napoli rende omaggio al suo Diego
Non si arrestano le manifestazioni d'affetto per l'uomo simbolo della città di Napoli. Ieri pomeriggio, dove aver appreso la notizia dai media argentini, i napoletani si sono riversati ai cancelli dello stadio San Paolo per ricordare Diego un'ultima volta. Striscioni, mazzi di fiori e candele hanno fatto da cornice alle facce tristi e incredule dei tifosi accorsi in massa. Nello stesso momento altre persone si trovavano di fronte al murales nei Quartieri Spagnoli che raffigura Diego con la maglia del Napoli nell'anno della conquista del primo scudetto nel 1987. La notizia della sua morte ha fatto passare in secondo piano perfino la pandemia da coronavirus. Napoli e tutta la Campania erano state dichiarate zone rosse, ma ieri pomeriggio la gente non è rimasta a casa ed è corsa per le strade napoletane a rendere maggio al loro grande campione.
Nella giornata odierna le dimostrazioni d'amore sono proseguite anche sui bus e sulle metro, comparse frasi di addio anche sui tabelloni.
Flash mob cittadino alle 21 al grido 'Diego, Diego, Diego'
Nel frattempo i cittadini hanno organizzato un flash mob per questa sera alle ore 21 in concomitanza del match di Europa League: Napoli-HNK Rijeka.
Tutti i napoletani illumineranno i loro balconi, e dopo il minuto di raccoglimento al San Paolo, ci sarà un grido unanime 'Diego, Diego, Diego' dalle finestre della città. L'ultimo tributo ad un uomo vero, sincero che ha dato tanto per la maglia e per i suoi tifosi.
Camera ardente aperta alla Casa Rosada
All'alba è stata aperta la camera ardente per Diego Armando Maradona.
Già nella notte migliaia di persone aveva creato lunghe file per l'ultimo straziante saluto. La camera ardente è stata allestita alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale argentino. In mattinata, quando è stato possibile entrare, le persone hanno iniziato a transitare davanti al feretro di Diego. Sulla sua bara sono state poggiate una maglia del Boca Junior, una numero dieci e una bandiera dell'Argentina. La famiglia del campione ha dichiarato che i funerali verranno celebrati oggi stesso, e non nella giornata di sabato come era stato precedentemente annunciato.