"Conosci qualcuno che possa fare del male alla mia ex moglie?". La domanda, finita agli atti, sarebbe stata posta nel 2019 da Claudio Nanni a un'amica. La donna, da quanto si apprende dalle pagine di Cronaca Nera dei quotidiani locali, sarebbe già stata sentita dagli inquirenti. Nanni, 53 anni, è al momento l'unico indagato per l'omicidio della sua ex compagna Ilenia Fabbri. La 46enne è stata trovata senza vita lo scorso 6 febbraio nel suo appartamento in via Corbara, a Faenza (Ravenna).
La testimonianza
Nei giorni scorsi, nell'ambito delle indagini coordinate dal pm Angela Scorza, sarebbe stata sentita, in qualità di testimone, un'amica di Claudio Nanni.
La donna avrebbe riferito agli inquirenti un particolare episodio accaduto circa due anni fa quando l'ex marito di Ilenia le avrebbe chiesto: "Conosci qualcuno che possa farle del male?". L'infelice domanda sarebbe stata posta in un momento di livero e sconforto del 53enne. Claudio, infatti, in quell'occasione, si sarebbe sfogato perché preoccupato della piega che stava prendendo il contenzioso civilistico sul patrimonio coniugale con Ilenia. "Mi vuole rovinare - si sarebbe lamentato - mi sta chiedendo un sacco di soldi". L'amica, a suo dire, meravigliata dalla richiesta, avrebbe allora preso le distanze redarguendolo con frasi del tipo: "Stai scherzando?" e "Sei fuori". Dopo aver ottenuto l'assegnazione della casa coniugale di via Corbara a Faenza, del valore di circa 300mila euro, Ilenia avrebbe avviato contro l'ex marito una causa di lavoro.
La 46enne sarebbe arrivata a chiedere - prima di "accontentarsi" di non meno di 100mila euro - una somma pari a 500mila euro per la sua attività di collaborazione nell’officina di famiglia e per la cessione di una gelateria.
Ilenia si sarebbe sentita minacciata
Claudio Nanni al momento è indagato, ma è a piede libero. L'accusa nei suoi confronti è di omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota.
Gli investigatori, da quanto è emerso, non escludono che l'uomo possa aver pagato un sicario per eliminare l'ex moglie. Contro il 53enne ci sarebbe più una testimonianza. Dopo il delitto di Ilenia, infatti, un'altra donna che in passato era stata legata all'indagato, si sarebbe presentata in commissariato dicendo che il 53enne, in più di un'occasione - dopo gli incontri con il suo avvocato civilista - avrebbe attaccato l'ex consorte e sarebbe arrivato a minacciare "Prima o poi le mando qualcuno che le fa la festa".
A verbale ci sarebbero, inoltre, altre deposizioni che vedrebbero, già dal 2018 (anno in cui è avvenuta la separazione), Claudio Nanni intimidire, in maniera più o meno indiretta, Ilenia Fabbri. Una persona vicina alla vittima, in proposito, avrebbe raccontato agli investigatori che poco prima del Natale 2020, la 46enne le avrebbe confidato di aver paura e di sentirsi minacciata. Per questo motivo, Ilenia avrebbe manifestato la volontà di redarre un testamento a favore della figlia Arianna. Tuttavia, almeno per il momento, non sarebbe stata rivenuta traccia di alcun atto giuridico.