Questo venerdì 19 marzo riprendono anche in tutta la regione Campania le somministrazioni del vaccino anti-Covid AstraZeneca. Da questa mattina sono ripartite le convocazioni, mentre dalle ore 15 riprenderanno le somministrazioni. Il calendario seguito sarà quello già programmato in precedenza.

Decisivi i pareri dell'Ema, l'agenzia europea per i medicinali, e le disposizioni dell'Aifa, l'agenzia italiano del farmaco. Via libera, dunque, al vaccino anglo-svedese, dopo giorni caratterizzati da profonda preoccupazione e un blocco totale delle somministrazioni.

Circa 200mila italiani, a causa della sospensione di AstraZeneca, hanno saltato la prima dose del vaccino anti-Covid. Palazzo Chigi ha spiegato che il rallentamento subito nel piano vaccinale sarà riassorbito in circa 15 giorni: ogni regione adotterà una propria strategia per affrontare gli arretrati.

AstraZeneca in Campania: riprendono oggi le vaccinazioni

L'Ema e l'Aifa hanno confermato il rapporto favorevole beneficio/rischio del vaccino AstraZeneca. In particolare, sono state escluse associazioni tra i casi di trombosi e il vaccino anti-Covid. Nessun problema, quindi, legato alla qualità e all'efficacia del prodotto. Dunque, sono venute meno i motivi che, in via precauzionale, hanno condotto al divieto d'uso del vaccino su tutto il territorio nazionale e in molti altri Stati europei.

Verrà consentita una completa ripresa della campagna vaccinale, anche in Campania ripartiranno le somministrazioni di AstraZeneca. Tuttavia, non si esclude che nei prossimi giorni si possano registrare delle rinunce da parte di alcuni cittadini: proprio per questo motivo l'idea è quella di predisporre in termini brevi dei nomi alternativi di cittadini da convocare nel caso in cui i soggetti "titolari" decidessero di rinunciare alla somministrazione.

Intanto alle ore 12 al Ministero della Salute si terrà una conferenza stampa sul tema: parteciperanno il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.

Previsto, anche in Campania, il raddoppio dei turni di medici e infermieri.

L'obiettivo è, ovviamente, quello di tamponare i rallentamenti dovuti alla sospensione del vaccino avvenuto nei giorni scorsi e somministrare un numero sempre maggiore di dosi. A ciò, si aggiunge la richiesta di scudo penale per coloro che somministreranno AstraZeneca.

La campagna vaccinale riparte, dunque, a pieno regime. In Campania si procederà con i turni già programmati, in prima fila gli anziani e le "persone fragili". Il calendario delle prenotazioni, spiega Palazzo Santa Lucia in una nota, riprenderà come previsto.