Caso AstraZeneca. Simona Riussi, moglie di Sandro Tognatti, l’insegnante di musica morto a Biella dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino britannico, annuncia di essere pronta a farsi somministrare la seconda dose e invita tutti gli italiani a vaccinarsi. Le dichiarazioni della donna arrivano dopo l’autopsia svolta sul corpo del marito che ha evidenziato un problema cardiaco improvviso e, quindi, nessuna correlazione diretta tra vaccino AstraZeneca e decesso dell’uomo.

Caso AstraZeneca: attesa per la decisione dell’Ema

Giovedì 18 marzo l’Ema (Agenzia europeaper i medicinali) dovrebbe pronunciarsi in modo definitivo in merito al blocco temporaneo del vaccino AstraZeneca scattato in mezza Europa.

A preoccupare le autorità sanitarie e politiche dei Paesi Ue sono stati diversi casi di trombosi avvenuti a poche ore di distanza dalla vaccinazione anti Coronavirus. Al momento, comunque, nessuna correlazione è stata trovata tra l’inoculazione del vaccino e le complicazioni sopravvenute, a volte rivelatesi mortali. Sembra questo il caso anche dell’insegnante di musica deceduto a Biella, in Piemonte, dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca. L’autopsia svolta sul corpo dell’uomo avrebbe messo in evidenza l’insorgenza di un problema cardiaco improvviso. Alla luce di questi fatti, la moglie dell’uomo annuncia pubblicamente di voler fare la seconda dose del vaccino britannico.

L’autopsia sul corpo dell’uomo deceduto a Biella dopo il vaccino AstraZeneca

Nella giornata di martedì 16 marzo, dunque, sono stati pubblicati i risultati dell’autopsia disposta domenica scorsa dal procuratore capo di Biella, Teresa Angela Camelio, allo scopo di appurare le cause del decesso di Sandro Tognatti. La morte improvvisa del 57enne professore di musica è stata una delle concause che ha fatto scattare il blocco, prima di alcuni lotti, e poi dell’intera somministrazione del vaccino AstraZeneca in Italia e in Europa.

L’esame autoptico eseguito dal medico legale Roberto Testi, non ha evidenziato alcun trombo, né alcun altro indizio che possa mettere in relazione la morte dell’uomo con la vaccinazione appena avvenuta. Si potrebbe essere invece trattato di una improvvisa crisi cardiaca che non avrebbe lasciato segni evidenti sul corpo.

Le dichiarazioni della moglie di Tognatti

Alla luce dei risultati dell’autopsia sul corpo del marito, la signora Simona Riussi rilascia un’intervista al quotidiano locale La provincia pavese in cui dichiara: “Credo nella vaccinazione anti-Covid e farò la seconda dose”, anche se chiede di conoscere le cause della morte del consorte. La donna ricorda di non aver avuto la febbre dopo la vaccinazione con AstraZeneca. Mentre il marito “ha accusato una febbre molto alta, sino a 39,5”. La mattina successiva l’uomo è andato a riposarsi dopo aver preso il caffè con i suoi genitori. Ed è a quel punto che la moglie, non ricevendo alcuna risposta, si sarebbe accorta che non respirava più. Inutile anche l’intervento del 118. “Consiglio a tutti di vaccinarsi - dichiara comunque la donna - è solo un comportamento che ritengo giusto a prescindere dalla tragedia di mio marito. Mi sembra l’unico modo per vincere il Covid”.