In provincia di Lecce in ciclista di 54 anni è stato investito da un'auto nella giornata del 28 marzo, intorno alle ore 8 del mattino.
L'uomo stava percorrendo la strada comunale che dalla chiesa di Santa Maria D'Aurio, vicino Surbo, immette sulla provinciale che conduce alla marina di Torre Chianca. Per cause ancora tutte in corso di accertamento, il veicolo ha impattato con la due ruote. Il ciclista è caduto rovinosamente sull'asfalto. Immediatamente sono scattati i soccorsi, giunti in pochi minuti sul luogo del fatto di cronaca. Il 54enne è stato trasportato presso l'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove i sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico commotivo, adesso in fase di valutazione.
La dinamica
Come detto la dinamica del sinistro è ancora da valutare con precisione. Secondo quanto riferiscono le testate locali salentine che hanno raccolto gli aggiornamenti sull'episodio dopo i primi rilievi da parte della Polizia Locale, l'incidente sarebbe stato provocato da una mancata precedenza da parte dello stesso ciclista, proprio in prossimità dell'incrocio con la strada comunale che conduce alla chiesa medievale di Santa Maria D'Aurio, uno dei monumenti storici più conosciuti del Basso Salento. A chiarire tale circostanza saranno comunque le indagini delle forze dell'ordine.
La vettura contro la quale il ciclista ha impattato è una Opel Corsa, condotta da una 51enne leccese. I media locali riferiscono che ad allertare i soccorsi sono stati alcuni ciclisti che procedevano sulla stessa arteria stradale insieme al malcapitato e anche la stessa signora che era alla guida della vettura.
Quando sono arrivati i medici del 118 con un'ambulanza il 54enne era ancora vigile. In ospedale sono stati quindi eseguiti tutti gli accertamenti del caso. Il ciclista, nonostante le sue condizioni siano serie, non rischierebbe la vita.
I giornali salentini hanno pubblicato le foto dell'accaduto. Nelle immagini si vede la Opel Corsa che ha subito dei danni: sul cofano anteriore vi sono delle ammaccature provocate dal violento impatto con la bicicletta mountain bike.
A subire i danni maggiori però è stata proprio la due ruote. Il telaio posteriore della bici è andato completamente distrutto e ripiegato su stesso, anche la ruota posteriore si è staccata dai sostegni. Anche anteriormente la bici ha riportato danni consistenti, con la ruota che si è praticamente ovalizzata a causa del forte impatto.
