Un episodio inquietante si è verificato nella giornata del 23 marzo nei pressi di San Cataldo, in provincia di Lecce. Secondo quanto riporta la stampa locale un gruppo di biker che percorreva i sentieri tra Villaggio Adriatico e Villaggio Dario, si è imbattuto in alcuni cavi d'acciaio legati agli alberi e che tagliavano di traverso il sentiero. Alcuni di loro ci sono finiti sopra con le mountain bike, non riportando però gravi conseguenze.

Si sarebbe potuta comunque verificare un grave incidente, anche perché il sentiero in questione è percorso anche da molti bambini in bicicletta accompagnati dai genitori.

I ciclisti: 'Questa gente è da denunciare'

I bikers hanno pubblicato delle foto e un video sui loro profili Facebook, in modo da documentare l'accaduto. Dalle immagini si vedono chiaramente i fili d'acciaio legati agli alberi. Una delle mountain bike ne ha preso uno in pieno e il conducente della bicicletta si è fatto anche male a un polso, anche se fortunatamente per lui non è nulla di grave. I ciclisti indossavano i dispositivi di sicurezza previsti, come guanti e casco.

Secondo quanto denunciato dai cicloamatori ogni cavo era doppio, e questo fa capire che chi li ha posizionati aveva il chiaro intento di non farli rompere al passaggio delle bici.

I cavi erano inoltre posizionati ad altezza d'uomo, per cui se fosse passata una persona più bassa della media il cavo sarebbe potuto arrivare all'altezza del collo, con conseguenze che sarebbero potute essere gravissime.

I bikers autori della denuncia via social hanno riferito che loro andavano piano, per cui si sono accorti per tempo che sul sentiero erano stati posizionati tali ostacoli: "Questa gente è da denunciare", così ha detto uno dei ciclisti.

I bikers salentini si erano divisi nella zona per poi ritrovarsi in un punto preciso. Vedendo i cavi hanno però interrotto subito la marcia.

Una delle bici si è fermata proprio dopo aver preso il cavo all'altezza della ruota anteriore.

Non è escluso che sulla vicenda si possano conoscere ulteriori particolari nei prossimi giorni. "Nonostante i problemi che tutti stiamo affrontando in questo periodo, ci mancano anche questi esseri. State attenti", così conclude uno dei ciclisti autori del post denuncia sui social.

Gli escursionisti hanno già provveduto ad avvisare le forze dell'ordine locali, che in queste ore hanno cominciato le indagini per risalire ai responsabili di tale gesto. Una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire e che ha gettato inquietudine tra gli appassionati della mountain bike del Salento.