All’interno della sua abitazione di Selargius aveva creato un vero e proprio centro di produzione e smistamento della droga. Tanta droga e anche parecchio denaro: 6,5 chili di marijuana, un chilo di hashish, 90 grammi di cocaina, 18 piante di canapa indiana ben rigogliose e 27.800 euro in banconote di piccolo taglio che – secondo la polizia – sarebbero il frutto della vendita della droga. Marco Olla, 42 anni, cagliaritano da tempo residente a Selargius, volto molto conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato arrestato ieri 19 marzo dagli uomini della Squadra mobile della questura di Cagliari.
L’uomo è accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo tutti i controlli di rito Olla è stato trasferito in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere sentito dal magistrato di turno che si occuperà del caso. Nel frattempo si dovrà trovare un avvocato che lo difenda dalle accuse mosse dalla Procura. Tutta la droga è stata sequestrata dalla polizia e nelle prossime ore sarà analizzata dagli esperti.
Un blitz studiato a tavolino
Era da parecchio tempo che gli uomini della Squadra Mobile di Cagliari avevano avuto notizia che, all’interno di un’abitazione di Selargius, si producesse e si spacciasse droga. Così la scorsa mattina, dopo un periodo di appostamenti e pedinamenti, hanno deciso di entrare in azione.
I poliziotti hanno infatti bussato alla porta di Marco Olla che, sicuramente, non si aspettava la visita degli agenti. Gli uomini della Mobile hanno allora iniziato con la perquisizione all’interno dell’appartamento e proprio qui hanno avuto la conferma dei loro sospetti. All’interno di 40 grandi vasi di vetro hanno infatti recuperato ben 6,5 chili di marijuana, pronta per essere spacciata.
Ma non solo, sempre nell’abitazione hanno trovato anche 90 grammi di cocaina e anche un chilo di hashish, tutto all’interno di una borsa frigo. Mentre in una casetta utilizzata abitualmente per tenere gli attrezzi hanno recuperato i 27.800 euro in contanti.
La serra di marijuana
La perquisizione degli uomini della Squadra mobile della questura di Cagliari non è finita dopo i primi ritrovamenti.
Gli investigatori infatti in un’altra stanza dell’abitazione di Marco Olla hanno trovato una vera e propria serra adibita alla produzione di marijuana. Al suo interno infatti hanno contato ben 18 piante di marijuana, alte tra 80 e 120 centimetri, perfettamente in salute. Nella stanza era stata ricreata una vera e propria serra, con tanto di sistema di areazione, irrigazione ed essicazione. In più erano presenti anche numerose lampade alogene che permettevano la rigogliosa crescita delle piante. Tutto il materiale è stato sequestrato. Così come la droga che – secondo gli inquirenti – avrebbe fruttato migliaia di euro se venduta nel mercato illegale delle sostanze stupefacenti.