Venerdì 26 febbraio una ragazza disabile della provincia di Savona sarebbe stata abusata nel suo appartamento, dove vive con la madre, da un ragazzo 22enne conosciuto su una piattaforma di incontri, spesso utilizzata dai ragazzi per conoscere nuove persone. La notizia, su cui gli inquirenti mantengono il massimo riserbo su richiesta della procura, è stata divulgata solo due giorni dopo. Il giovane è stato identificato dopo giorni di ricerche dai carabinieri della stazione di Pietra Ligure e arrestato con ordine di custodia cautelare su richiesta del Gip del tribunale di Savona Emilio Fois.
L'accusa è di violenza sessuale con l'aggravante di aver commesso l'atto nei confronti di una minorenne per di più disabile psichica, con incapacità di chiedere aiuto.
I due giovani si sono conosciuti su una piattaforma di incontri
Secondo una prima ricostruzione dei fatti il ragazzo, genovese, avrebbe adescato la ragazza su internet tramite una chat di incontri. Dopo una prima conoscenza avvenuta il 25 febbraio, in cui il ragazzo avrebbe attirato l'attenzione della ragazza per cercare di carpire informazioni utili a intrufolarsi facilmente in casa della vittima, i due si sarebbero dati appuntamento il giorno dopo, proprio a casa della giovane. In circa un'ora si sarebbe consumato il rapporto.
Dopo aver approfittato di lei, il 22enne è fuggito a bordo della sua auto, inizialmente non identificata dagli inquirenti.
L'aggressore ha approfittato dell'assenza della madre fuori per lavoro
Il fatto è stato portato all'attenzione dei carabinieri dalla madre della ragazza, non presente in casa al momento dell'accaduto. La donna avrebbe dato l'allarme, quando rientrata in casa dal lavoro si è trovata dinanzi a una scena orribile: la figlia versava in uno stato di semi incoscienza sul letto della sua cameretta. Gli inquirenti, arrivati sul posto, hanno ascoltato molti testimoni per raccogliere informazioni utili a orientare il caso e a identificare il presunto aggressore, fermato poi a Genova dopo una lunga e attenta ricerca circa le attività della vittima sul web.
I medici hanno riscontrato gravi lesioni dovute alla violenza
Mentre la ragazza veniva trasferita in ospedale dal 118 per accertamenti, da cui è emerso un quadro gravoso e importanti lesioni dovute all'abuso, la casa del presunto aggressore è stata perquisita. Indagato, dunque, per molestie e abuso ai danni di una minorenne disabile, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato, il quale ha concesso gli arresti domiciliari. Si attendono ulteriori sviluppi.