Mercoledì 24 febbraio, a Torino, in Via Breglio, un uomo di 32 anni è stato arrestato dopo aver tentato di fuggire a un controllo della Polizia. Intorno alle cinque del mattino infatti, una volante aveva visto passare questo ragazzo a bordo di una bicicletta. Lo straniero, alla vista degli agenti, ha cercato di seminarli con uno scatto da velocista, ma i poliziotti, insospettiti da questo comportamento, lo hanno intercettato per controllarlo.

L'uomo ha rubato una bici dal valore di 800 euro

Si tratta di un un marocchino di 32 anni, che aveva rubato una bici da un noleggio.

Una volta intercettato e fermato è stato controllato. Il mezzo sul quale viaggiava proveniva da un noleggio di bici, poiché era presente il codice identificativo sul telaio posteriore. Un codice presente in tutti i mezzi che vengono presi in affitto da un negozio. Oltre al codice, il mezzo disponeva anche di un sistema di blocco che ne determinava l'utilizzo, ma che risultava danneggiato e quindi inutilizzabile. A riprova del furto della bicicletta anche la mancanza di uno smartphone in possesso dell'uomo, unico modo per poter noleggiare regolarmente la bicicletta.

L'uomo arrestato per ricettazione

Per chiarire la situazione, gli agenti hanno subito contattato il titolare della società di bike sharing.

L'uomo ha dichiarato di aver perso traccia del mezzo già dalla metà di gennaio. Nessuna persona, nel mese successivo, avrebbe noleggiato il mezzo che però, grazie a un sistema di controllo satellitare, era rilevato come spesso in movimento per Torino. Il ladro della bici cercava in tutti i modi di eludere i dipendenti della ditta, così da non essere rintracciato.

Una volta fermato però è stato arrestato per ricettazione. Inoltre il marocchino soggiornava in maniera illecita sul suolo italiano e ora sarà prontamente espulso.

La Covid-19 non ha fermato i furti di bicicletta

Nemmeno la pandemia è riuscita a fermare i ladri di bicicletta. Ogni anno, in Italia, vengono sottratte quasi un milione di bici per un valore di 200 milioni di euro.

Purtroppo è impossibile stabilire il numero esatto di quelle rubate, poiché solo una persona su cinque sporge denuncia. I furti di bicicletta sono aumentati del 60% durante il periodo della pandemia, visto che molte persone in più tendono a usarla come mezzo abituale. Sono infatti ben 540 mila le biciclette acquistate dopo il primo lockdown di marzo e aprile.