Si è spento nella sua casa in Sicilia all'età di 76 anni uno dei grandi nomi del cantautorato italiano, Franco Battiato. Autore di successi come "La cura" e "Centro di gravità permanente", era malato da tempo. Dopo essersi fratturato il femore nel 2015 a causa della caduta dal palco durante un concerto, aveva deciso di allontanarsi dalle scene musicali. Il suo ultimo album, un'antologia di brani classici e un inedito, è stato pubblicato il 18 ottobre 2019. A raccontare i suoi ultimi giorni, il fratello del cantautore, Michele. L'uomo gli è sempre stato accanto.

Le parole di suo fratello Michele

In un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, suo fratello Michele che non lo ha mai abbandonato proteggendolo e prendendosi cura di lui, ha raccontato che Franco Battiato si è spento lentamente e senza accorgersi del trapasso. Queste le sue parole: "Nelle ultime ore non ha capito, non c’era più, per sua fortuna avvolto da un coma profondo". Michele ha ricordato quanto la malattia degenerativa lo avesse devastato e consumato piano piano e inesorabilmente. "Ormai stava sempre in casa, non usciva più da tempo", ha dichiarato Michele. Ha poi aggiunto che i dialoghi erano radi. Parlava pochissimo, mentre prima tra di loro c’era stato un confronto continuo.

"Condividevo tante idee. Lui andava alla ricerca della verità e lo faceva continuamente, in ogni cosa. Il suo verbo era sperimentare, era uno che cercava bellezza ed essenzialità e in tutto questo ci metteva una grande umiltà".

Il cordoglio di tutti per la scomparsa di Franco Battiato

In tanti hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa del cantautore Franco Battiato. Dal mondo della politica a quello della musica con pensieri, ricordi e parole di ringraziamento.

Sergio Mattarella lo ha definito un artista colto e raffinato che con il suo inconfondibile stile musicale ha affascinato un vasto pubblico oltre i confini nazionali. Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha dichiarato che ci ha lasciato un maestro unico e inimitabile, sempre alla ricerca di espressioni nuove, un artista che lascia un'eredità perenne.

Vasco Rossi ha scritto, citando una frase de "Le sacre sinfonie del tempo": "Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo Con una idea: che siamo esseri immortali/Caduti nelle tenebre, destinati a errare/Nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione". Addio al Maestro Franco Battiato.. Wiva Franco Battiato".

Gianni Morandi ha dichiarato che era di un'altra categoria, fuori dal coro, indefinibile. Ligabue ha scritto: "Mi hai salvato dalla depressione". Gli Stadio: "Il suo patrimonio musicale supererà le correnti gravitazionali". E sono tantissimi altri i messaggi che potremmo riportare in sua memoria.