Gaspare Ghaleb, ex fidanzato di Jessica Pulizzi sorellastra maggiore di Denise Pipitone avrebbe mentito agli inquirenti. Nel corso della puntata di mercoledì 16 giugno di "La vita in diretta", talk show Rai, Alberto Matano è tornato sul controverso caso di Cronaca Nera e ha rivelato che non ci sarebbe traccia della telefonata che il giovane ha sempre sostenuto di aver ricevuto dall'allora compagna. "Gli alibi - ha dichiarato il conduttore - vengono smontati...".

Gaspare Ghaleb avrebbe mentito

Quando la piccola Denise Pipitone scomparve, gli inquirenti concentrarono le indagini sulle persone vicine alla famiglia.

Inevitabilmente, finirono sotto la "lente" degli investigatori anche Anna Corona, l'ex moglie di Pietro Pullizzi (padre naturale della bambina) e sua figlia Jessica Pullizzi.

Alberto Matano, nel corso del suo rotocalco d'attualità pomeridiano "La vita in Diretta" è tornato a parlare delle dichiarazioni rilasciate dall'ex fidanzato di Jessica, Gaspare Ghaleb, 19 anni all'epoca. Il giovane, davanti agli inquirenti, ha sempre sostenuto di aver saputo della sparizione di Denise dalla ragazza che lo aveva chiamato sul cellulare per dirgli di sintonizzare la tv su Tele Vallo e di seguire Tg Vallo. "Ma quella telefonata - ha spiegato il conduttore - non risulta da nessuna parte".

L'inviata Lucilla Masucci ha poi aggiunto: "Ghaleb aveva raccontato che, quando Jessica gli aveva telefonato, stava guardando i cartoni animati.

La chiamata però non esiste. Stando a quanto ricostruito, l'ultimo contatto telefonico registrato sarebbe avvenuto alle ore 13:10. Tuttavia, ci si domanda, come ha potuto il giovane sapere della sparizione di Denise se il telegiornale locale è andato in onda più tardi, a partire dalle 13.39. "Vuol dire - ha concluso Masucci - che Gaspare lo sapeva prima che la notizia fosse pubblica".

Si continua a indagare

In trasmissione è intervenuto, in video collegamento, anche l'ex maresciallo della Polizia Giudiziaria di Marsala Francesco Lombardo, che aveva seguito le prime fasi dell'indagini. "Ghaleb - ha dichiarato - disse che stava guardando Dragon Ball e i Simpson, tuttavia quella programmazione risultava ancora sospesa per l'estate".

Poi Lombardo ha continuato precisando che negli istanti in cui Denise Pipitone faceva perdere le proprie tracce, il telefono cellulare di Jessica Pullizzi avrebbe agganciato alcune celle proprio nei pressi del luogo della sparizione.

il 3 maggio scorso la procura di Marsala ha deciso di riaprire l'indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone. La bimba (quattro anni all'epoca) sarebbe stata portata via mentre giocava di fronte all'abitazione della nonna materna, il primo settembre 2004. E l'inchiesta, come allora, si sta concentrando sulla cerchia familiare della piccola. Stando ad alcune indiscrezioni che non hanno ancora trovato conferme ufficiali, sul registro degli indagati sarebbero stati iscritti i nomi di Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, nipote del presunto testimone oculare, Battista Della Chiave (deceduto).

Come ricordato dalla trasmissione Rai, la Procura sta continuando le indagini ed è tornata a sentire il personale che, il giorno della scomparsa di Denise prestava servizio all'albergo Ruggero II di Mazara del Vallo. La volontà degli inquirenti, da quanto si apprende, è quella di ricostruire gli spostamenti effettuati da Anna Corona (dipendente della struttura) il primo settembre 2004.