La seconda notte trascorsa al Policlinico Gemelli è stata tranquilla per Papa Francesco, il quale era stato sottoposto ad intervento chirurgico al colon nella serata di domenica 4 luglio e al quale aveva reagito bene. Il decorso post-operatorio è stato definito regolare, da quanto attestano le fonti ospedaliere. L'intervento, avvenuto per una stenosi diverticolare, era durato circa tre ore e aveva provocato un'emicolectomia sinistra.

Il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha dichiarato che occorrerà una degenza di 7 giorni salvo complicazioni; dalle sue dichiarazioni sono emerse anche le attuali condizioni di salute del Papa.

Egli ha confermato che il pontefice avrebbe trascorso la notte in maniera tranquilla e in mattinata avrebbe fatto colazione, leggendo alcuni quotidiani.

Il cardinale Enrico Feroci ha riferito di aver sentito il cardinale vicario Angelo De donatis, il quale avrebbe confermato, anche lui, lo stato di salute del Papa.

La stanza in cui si trova Papa Francesco, al decimo piano del Gemelli, è la stessa in cui fu ricoverato Papa Wojtyla per un totale di sette volte.

L'appartamento presenta, oltre al bagno, al letto e al televisore, un altarino con un crocifisso e un piccolo tavolo. Il corridoio di accesso rimane sotto il controllo della Polizia di Stato e della Gendarmeria vaticana.

Con il pontefice anche due sanitari del vaticano e 25 gendarmi

Oltre al personale del Gemelli sono presenti attorno al pontefice anche Massimiliano Strappetti, sanitario della Città del Vaticano, ed un infermiere sempre del Vaticano.

Oltre a questi, anche un responsabile della sicurezza della Polizia di Stato e una rappresentanza della Gendarmeria vaticana (25 i gendarmi finora presenti al Policlinico).

La vicinanza della comunità diocesana di Roma

In un comunicato del Vicariato di Roma si legge tutta la vicinanza al Santo Padre, con affetto e devozione in questo momento di malattia. La nota aggiunge il forte senso di vicinanza da parte di tutta la comunità ecclesiale, dal Cardinale Vicario Angelo De Donatis, al consiglio episcopale e a tutti i vicari e collaboratori parrocchiali.

Nonostante non vi siano comunicazioni ufficiali sulla durata della permanenza del pontefice nella struttura ospedaliera, rimarrebbero confermati tutti gli impegni del Santo padre, compreso l'Angelus di domenica prossima.

I messaggi dei leader politici e religiosi di tutto il mondo

Dopo l'augurio del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, anche l'imam sunnita Ahmad al-Tayyeb ha inviato un messaggio di auguri al "caro fratello" Francesco su Twitter, affinché una veloce ripresa lo riconsegni alla sua missione di umanità.

Anche il rabbino Riccardo di Segni, a capo della comunità ebraica di Roma, ha inviato gli auguri di pronta guarigione al pontefice dopo l'intervento chirurgico.

Il network dei Papaboys, ha fatto aderire molti paesi a un'adunata virtuale e ha lanciato l'appello ad essere presenti all'Angelus al Gemelli. Inoltre ha invitato tutti alla preghiera per il Papa, attraverso una presenza spirituale.