Molta paura nel mondo del ciclismo per Max Walscheid, ciclista tedesco della Cofidis. Il ragazzo è stato protagonista di un incidente. Walscheid si stava allenando vicino Franken, in Germania, quando è stato investito da una automobile. Il corridore, che non ha mai perso conoscenza, è stato costretto a ricorrere a delle cure ospedaliere, rimanendo in terapia intensiva per una nottata intera.

Il corridore ha raccontato la dinamica dell'incidente

A raccontare la dinamica di quanto è accaduto è stato il corridore stesso, che al momento si trova ancora ricoverato presso l'ospedale di Neuwied dove è seguito costantemente anche dallo staff medico del team.

Walscheid, in particolare, ha raccontato che, quando è stato investito, si trovava in una sessione di allenamento successiva alla sua partecipazione alla corsa belga Brugge-De Panne.

Il corridore, poi, ha sottolineato di trovarsi in una strada definita "tranquilla", in condizioni "perfette". Walscheid, ha aggiunto che si trovava "sul ciglio della strada", pedalando con un andamento molto lento. All'improvviso, però, è arrivata un'auto che procedeva in direzione opposta.

L'automobilista, secondo quanto ha raccontato il ciclista, ha girato a destra "senza mettere la freccia" e per questo è avvenuto l'impatto. "Non ho avuto il tempo di fare nulla, neanche di avere paura", ha aggiunto Walscheid.

'Sono ricaduto a pochi metri di distanza, per fortuna nel fosso e non sull'asfalto'

Ma Walscheid è entrato ancora di più nei dettagli. Il ciclista, infatti, ha raccontato di essere stato toccato dalla macchina "sulla parte anteriore". In seguito all'impatto, il corridore ha sottolineato di aver "volato sopra la macchina", ricadando poi a diversi metri di distanza: "Fortunatamente nel fosso e non sull'asfalto".

Walscheid ha detto che la sua bici è stata "completamente distrutta" e ha sottolienato di averla trovata a "dieci metri di distanza", a dimostrazione di quanto forte sia stato l'impatto. Il ciclista ha poi raccontato di aver ricevuto subito il soccorso delle persone presenti mentre, in un secondo momento, è arrivata un'ambulanza e anche la polizia.

Walscheid ha poi continuato, raccontando che, una volta in ospedale, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso che non hanno trovato "niente di rotto". Nonostante questo, però, il ciclista ha dovuto passare "la notte in osservazione". Il ciclista, ancora scosso per quanto successo, ha infine concluso: "Non riesco ancora a credere di essere qui senza avere ferite molto più profonde. Posso gioire di essere ancora vivo".