Giulia e Alessia Pisanu domenica 31 luglio sono state travolte da un Frecciarossa in transito alla stazione di Riccione e diretto a Milano. Gli inquirenti stanno ancora indagando per far luce sulla dinamica. Nel frattempo, la mamma rientrata dalla Romania ha spiegato di non riuscire a comprendere cosa sia accaduto, perché entrambe le figlie erano due ragazze responsabili.

La madre: Un dolore immenso

Tatiana Popa, mamma di Giulia e Alessia è tornata dalla Romania, suo paese di origine, dove si era trasferita qualche mese prima e ha commentato così l'accaduto: "È un dolore immenso, non trovo nemmeno le parole, una fatica terribile.

Tante domande, tanti perché rimarranno senza risposta. Erano due ragazze molto responsabili, non me lo spiego"

Vittorio, padre delle due, continua a non darsi pace per quanto accaduto: l'uomo era solito ad andare a prendere le figlie all'uscita dalla discoteca, ma sabato 30 luglio a causa di un malessere ha permesso a Giulia e Alessia di tornare a casa in treno.

La testimonianza di un 32enne

Stefano è un ragazzo di 32 anni che nel week end è solito frequentare la stazione riccionese. Agli inquirenti il giovane ha raccontato di aver visto una ragazza con un vestito verde sui binari. Stefano ha spiegato che in un secondo momento, una ragazza con un vestito nero ha cercato di riportare l'altra ragazza sulla banchina, prima di essere travolte dal treno.

Il racconto del 32enne, è stato confermato anche dagli altri testimoni presenti alla stazione di Riccione.

Poco prima, Alessia aveva rassicurato il papà sul fatto che stavano andando a prendere il treno. La ragazza aveva detto al padre di non preoccuparsi in caso di mancate risposte in quanto il suo cellulare era scarico mentre alla sorella maggiore era stata rubata la borsetta con dentro lo smartphone.

Il sindaco di Castenaso: ‘Proclameremo il lutto cittadino’

Il sindaco di Castenaso (città dove risiedevano Giulia e Alessia Pisanu) ha riferito di essere in costante contatto con la Procura di Rimini per capire quando sarà possibile celebrare le esequie delle sorelle: “Come detto, quel giorno per noi, qui a Castenaso, sarà proclamato lutto cittadino”.

Inoltre, l'amministrazione a messo a disposizione della famiglia un sostegno psicologico per elaborare la tragedia.

Su Facebook invece, la pagina del liceo artistico Arcangeli di Bologna ha ricordato Alessia con due disegni fatti da lei: “Ti ricordiamo nei tuoi disegni, in particolare la magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare come sei stata tu. Ti vogliamo bene”.