Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori di Denise Pipitone, affrontano con la massima cautela la notizia di cronaca relativa alle analisi effettuate a Roma su una ragazza bosniaca sospettata di essere la bambina svanita nel nulla da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il primo settembre del 2004, all’età di quattro anni. Nella mattinata di sabato 4 marzo, il padre e la madre della scomparsa hanno pubblicato su Instagram una loro dichiarazione nella quale spiegano di non essere stati informati dell’accertamento sulla giovane, aggiungendo di restare con i piedi per terra in attesa di qualche notizia concreta, dato che vogliono evitare nuove illusioni dolorose, dopo i numerosi falsi allarmi che si sono susseguiti nel tempo.
Inoltre, la coppia definisce 'un tuffo al cuore' quanto accaduto, criticando le modalità di diffusione delle nuove informazioni e arrivando a parlare di 'arancia meccanica dei sentimenti'.
La notizia del test del Dna sulla ragazza che potrebbe essere Denise è stata data in televisione
Nel loro messaggio i genitori di Denise si riferiscono alla notizia diffusa nella serata di venerdì 3 marzo da Quarto Grado, trasmissione di Rete 4. Secondo il programma, un campione di Dna sarebbe stato prelevato da una rom di origine bosniaca, in una zona periferica di Roma. La ragazza, individuata durante un controllo dei carabinieri, si chiamerebbe Denisa e avrebbe un’età intorno ai vent’anni, compatibile con quella di Denise.
Per chiarire ogni dubbio circa la sua identità, un campione di saliva della giovane è stato prelevato in modo da poter individuare il suo patrimonio genetico e confrontarlo con quello della bimba scomparsa. Inoltre, i militari dell’Arma le avrebbero mostrato una foto del padre naturale della piccola, Pietro Pulizzi.
Il commento sulla vicenda dell'avvocato dei genitori di Denise
Dopo le recenti delusioni, il padre e la madre di Denise non vogliono più illudersi, come ha riconosciuto anche Giacomo Frazzitta, il legale della coppia. Per l’avvocato non dovrebbero più ripetersi fughe di notizie simili, relative a questa vicenda, che finiscono per colpire al cuore i genitori della scomparsa che, da troppi anni, cercano di capire cosa possa essere davvero accaduto alla loro bambina.
Già in passato ci sono stati falsi allarmi sul possibile ritrovamento di Denise
Non è di certo la prima volta che Piera Maggio e Pietro Pulizzi si trovano a vivere una situazione del genere. Ad esempio, ha suscitato grande clamore la vicenda di Olesya Rostova, la ragazza russa molto somigliante alla madre di Denise Pipitone da giovane che, per giorni, ha tenuto tutti col fiato sospeso, in attesa che gli esami chiarissero la verità. Infatti, gli accertamenti hanno dimostrato come la donna, pur avendo vissuto una vicenda simile, non avesse nulla a che fare con la bambina scomparsa in Sicilia nel 2004.