Il tartare di melanzana bianca è un'ottima ricetta, ideale per tutte le occasioni, permettendo di portare a tavola non solo un piatto delicato ma anche benefico per il corpo.

La melanzana bianca proviene dalla famiglia delle solanacee ed è originaria dell'India. Le prime che sono state importate in Europa dagli Arabi, erano piccole, bianche a forma di uovo. Gli studi hanno dimostrato tantissimi effetti benefici e antinfiammatori che esse hanno sull'organismo, grazie alla quantità di potassio, magnesio, fosforo e vitamine. Esse aiutano a riequilibrare le funzionalità epatiche, stimolando le attività del fegato e rendendolo un'ortaggio perfetto per chi ha problemi di arteriosclerosi o anemia.

La ricetta di tartare di melanzana bianca è facilissima e velocissima da realizzare, un vero piatto da "leccarsi i baffi", modificato dalla tipica interpretazione rustica della cucina italiana.

Ingredienti

Difficoltà: Facile

Tempo di Preparazione: 30 minuti

  • 4 melanzane bianche
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di capperi
  • menta fresca
  • Sale affumicato al legno di ontano (o altro sale affumicato)
  • Pepe nero

Preparazione

Prima di tutto dobbiamo mondare le melanzane del picciolo verde e lessarle intere per circa mezz'ora in acqua salata, immergendole quando l'acqua arriva a bollore.

Una volta pronte, scoliamo l'acqua e le lasciamo raffreddare in un scolapasta, appoggiandoci sopra un peso, in modo che perdano buona parte dell'acqua.

Una volta tiepide, possiamo iniziare a sbucciarle e le tagliamo a pezzi abbastanza grossi e cospargiamo su di esse il succo di limone, in modo che tutta la polpa ne venga insaporita.

A seguire strizziamo i capperi e li dissaliamo, lasciandoli riposare qualche minuto.

Una volta pronti gli ingredienti, prendiamo uno schiacciapatate e passiamo la polpa assieme ai capperi, raccogliendo il composto in una ciotola.

Uniamo una decina di foglie piccolissime di menta fresca e aggiungiamo due pizzichi di sale affumicato.

A seguire mescoliamo delicatamente il composto, facendo attenzione a non rompere i pezzetti che si sono formati dalla schiacciatura.

In caso si amalgami troppo, è possibile ripassare la polpa nello schiacciapatate.

A questo punto è possibile dare alle Tartare una forma tonda alta circa cinque centimetri, aiutandoci eventualmente con un coppapasta.

Per terminare il piatto e renderlo ancora più appetitoso, è possibile guarnirlo con un pizzico di pepe nero macinato e una foglia di menta.