Cucinare la carne non è sempre facile. In genere il tipo di carne scelto è basilare per preparare una ricetta succulenta. Il filetto è un taglio particolare di carne che può essere di bovino o di suino e proviene dalla zona lombare dell'animale. Di solito la carne in crosta richiede una doppia cottura in forno, infatti affrontare questo tipo di preparazione richiede del tempo superfluo. Il filetto in crosta tuttavia è un piatto davvero raffinato e non di difficile esecuzione. Può essere servito per una cena o un pranzo importate, accompagnato eventualmente con il fondo di cottura della carne semplicemente riscaldato, inoltre è ottimo da consumare anche il giorno successivo, basta solo riporlo in frigo e farlo intiepidire al momento di assaporarlo.

Questa particolare leccornia può essere degustata con un vino davvero speciale, corposo e fruttato alla stesso tempo come, ad esempio, un Masseto del 2016 o meglio un Vina Tontida riserva Rouge. Esistono ben sei varianti di tale ricetta, fra queste è incluso anche il "filetto alla Wellington", che evoca sapori prettamente londinesi.

Ingredienti

Quantitativi per quattro presone

Tempo di preparazione: un'ora

Tempo di cottura 30 minuti

  • 400 gr di pasta sfoglia surgelata
  • 800 gr di filetto di manzo in un solo pezzo
  • 200 gr di Paternò di fegato pronto (si trova nei supermercati già confezionato)
  • 8 fettine di pancetta affumicata
  • 1 piccolo tartufo nero (anche conservato)
  • 1 uovo per pennellare la pasta
  • una noce di burro
  • 2 cucchiai di brandy
  • sale e pepe nero macinato

Preparazione

Per prima cosa spruzzare il filetto con il Brandy, salarlo, peparlo e avvolgerlo nelle fette di pancetta ricoprendolo bene, quindi legarlo con uno spago sottile in modo da fermare bene la pancetta.

Accendere il forno e portarlo a 200 gradi. Disporre il roast beef in una teglia o sulla placca e cuocerlo in forno caldo per 20 minuti circa; sfornarlo, slegarlo, eliminare la pancetta e lasciarlo raffreddare un poco.

Con il matterello stendere la pasta, una volta scongelata, dello spessore di pochi millimetri. Steccare la carne con il tartufo tagliato a bastoncini e spalmarla con il paté di fegato usando una spatola.

Disporre al centro del rettangolo di pasta il filetto e richiuderlo dentro sigillando i bordi con un po' di uovo leggermente sbattuto. Rimpastare i ritagli, stenderli con il matterello e ricavare da questi, con una rotella dentellata, delle strisce lunghe e strette. Disporre sulla superficie della pasta pennellata con l'uovo, le strisce appiccicandole bene e decorare con il rimanente tartufo. Cuocere in forno fino a quando la pasta si presenta ben dorata.