Il carciofo è una pianta erbacea, ma è anche un cibo veramente buono e gustoso. L'Italia detiene il primato mondiale per la coltivazione di questa pianta angiosperma prettamente commestibile. La raccolta del carciofo avviene in genere tra novembre e Febbraio, ma si può trovare qualche carciofo tardivo anche in Aprile, specialmente in Sicilia dove il clima caldo ne favorisce l'infiorescenza. Il basso contenuto calorico di questo alimento lo rende ideale anche nell'uso delle diete. La Liguria e la Sicilia hanno sempre valorizzato l'uso del carciofo in ambito culinario.

I carciofi al burro di Dragoncello fanno parte di quella gamma di Ricette internazionali, che hanno preso piede anche in Italia. Gli chef di tutto il mondo infatti hanno cercato di esaltare in ogni modo questo "cibo degli dei".

I cuori di carciofo irrorati con burro aromatizzato e con erbe profumate come il dragoncello, prezzemolo, basilico o menta si servono come delizioso e stuzzicante antipasto o anche come salvacene. Per ottimizzare la riuscita del piatto poi, si può servire a parte per ogni commensale una porzione a parte di burro aromatizzato in una ciotola per potervi poi intingere le foglie e con un piattino per raccogliere gli scarti. Questo delizioso piatto può anche essere degustato freddo con una Vinagrette alla senape o una maionese ammorbidita dall'aggiunta di un albume montato.

Questa leccornia può essere degustata con un vino bianco fruttato come il Ballerino bianco Campania Falangina tenuta Bianchino. Di questa pietanza ne esistono davvero molte varianti. Qui di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire.

Ingredienti

Quantitativi per 2 persone

Tempo di preparazione 10 minuti

Tempo di cottura 30 - 40 minuti

  • 2 grossi carciofi romani, (mammole senza spine)
  • 6 fette di limone
  • sale
  • foglie fresche di dragoncello per guarnire

Per il burro al dragoncello

  • 75 gr di burro
  • 1 spicchio di aglio schiacciato
  • 1 cucchiaio di dragoncello fresco tritato

Preparazione

Per prima cosa tenere ben fermi i carciofi mentre si taglia il gambo e il primo centimetro di fondo con attaccate le foglie più coriacee.

Girare i carciofi e tagliare almeno un centimetro dalla parte della punta con un paio di forbici eliminare le punte delle altre foglie esterne. Appoggiare due fette di limone su ogni carciofo e fermarle con uno spago da cucina. Portare ad ebollizione in una capiente casseruola un po' di acqua salata, tuffarvi i carciofi e lessarli per 30 - 40 minuti finché le foglie si staccano facilmente.

Togliere corda e limoni, scolarli mettendoli a testa in giù per un minuto. Disporne uno su un piattino e guarnire con le fettine di limone e i rametti di dragoncello. Nel frattempo preparare il burro composto: far fondere il burro a calore moderato, unire l'aglio e cuocere per 30 secondi, versarlo in una salsiera e incorporìare il dragoncello tritato. Servire subito assieme ai carciofi.