Che i Radiohead siano una band fuori dal comune, ormai si sa da anni. Ci siamo abituati sin dallo strepitoso esordio che con dischi memorabili come ‘Ok computer’ ed ‘Amnesiac’, ma anche ascoltato dischi incomprensibili, come l’ultimo ‘The king of limbs’. Un particolare ed alternativo modo di intendere e leggere il rock moderno. Poche uscite, tantissimi capolavori e pochi passi falsi: solo 8 dischi in 23 anni di carriera.

Una curiosa campagna di marketing

Il primo avviso per una nuova uscita, sia sonora che video, sia era capito dalla stravagante mossa di non oscurare tutti i social network, ma di colorarli interamente di bianco.

Come per avvisare che una nuova luce stava arrivando. Oggi 3 maggio, i Radiohead hanno inserito una bizzarra ma inquietante immagine di profili indefiniti (sono ‘streghe che bruciano’?) nella loro pagina ufficiale di Facebook e pubblicato contemporaneamente sul loro canale Youtube ufficiale un nuovo videoclip.

Il nuovo video

‘Burn the witch’ spiazza per il suo sound marcatamente orchestrato ed un incedere di basso poderoso, con il canto di Thom Yorke che rimane sempre meraviglioso quando urla lunghe note e che si amalgama perfettamente con il particolare groove creato dalla band. Sicuramente Thom Yorke ha voluto migliorare i difetti e gli errori del suo progetto alternativo Atoms for peace e dell’ultimo disco dei Radiohead.

Sicuramente è la giusta via, il brano è sicuramente valido. Il video si ispira a ‘The wicker man’, film britannico uscito nel 1973 diretto da Robin Hardy con il mai compianto Christhoper Lee, con una buffa ma simpatica animazione in stop motion. Purtroppo i più giovani ricorderanno il pessimo remake di alcuni anni fa con Nicholas Cage, 'Il prescelto', uscito esattamente dieci anni fa.

Molto bello il finale con l’incedere orchestrato che coincide con il fantoccio gigante dato alle fiamme, ma con un simpatico finale a sorpresa. Le premesse per un altro disco capolavoro ci sono tutte, non ci resta che attendere l’uscita dell’intero album, previsto entro giugno.