Brunssum, Olanda - Taglio del nastro per la Mostra personale di Toni Fisco dedicata all'Arte del fuoco, una retrospettiva dedicata alla pirografia su legno.

La pirografia è un'arte antica che risale ai tempi in cui l'uomo scopri il fuoco e con esso la possibilità di decorare e scrivere sul legno. La scrittura a fuoco divenne ben presto una forma di comunicazione ed una delle prime espressioni artistiche, nonostante sia stata riconosciuta come una vera e propria forma d'arte solo da poco tempo.

Inizialmente la pirografia o piroincisione veniva utilizzata per la decorazione di manufatti come potevano essere gli strumenti musicali o i vasi ricavati dalle zucche essiccate o ancora, utensili da cucina.

Oggi si realizzano vere e proprie opere d'arte su vari tipi di legno come il pioppo, l'ulivo, il tiglio che rappresentano ogni sorta di soggetto dai ritratti, ai paesaggi, alle forme astratte a cui ognuno da un significato personale.

Il fuoco, il sole o il pirografo?

L'arte della pirografia viene praticata in varie parti del mondo utilizzando mezzi differenti, come possono essere la fiamma diretta, i raggi del sole potenziati e diretti sul supporto da decorare tramite l'utilizzo di una lente d'ingrandimento, un ferro rovente riscaldato sul fuoco o tra le braci ed il più attuale mezzo di decorazione pirografica: il pirografo.

I pirografi utilizzati vanno dal normale saldatore a temperatura fissa, fornito di diverse punte fino ai più moderni pirografi con temperatura regolabile che va dai 450° ai 750° C e che permettono di utilizzare un notevole numero di punte di diversa forma e misura per creare segni, punti ed ombreggiature con maggiore facilità rispetto ai precedenti mezzi.

Dove è nata la pirografia

Manufatti decorati con la pirografia sono stati rinvenuti in varie parti del mondo come in Egitto e Africa.Katheen Menendez, storica del museo dell'Arte Pirografica, afferma che il ritrovamento più antico è avvenuto in Perù, dove è stato reperito un vaso con decorazioni floreali e di colibrì create tramite il disegno a fuoco.

Si pensa che proprio il Perù sia il luogo in cui è nata la Pirografia.

La fusione tra artista, fuoco e legno

Un'arte sottovalutata da chi non ne conosce le difficoltà e i tempi di realizzazione, la pirografia, richiede calma e molta concentrazione sul lavoro che si sta realizzando vista la natura del supporto su cui si lavora: il legno.Fuoco e legno sono due elementi dinamici che uniti possono dare vita a qualcosa di incredibilmente bello o ridurre in cenere ciò che teniamo fra le mani.

Il lavoro avviene in modo lento e graduale per evitare errori che sarebbero irrimediabili, la bruciatura non può infatti, essere cancellata come il segno della matita ne essere coperta da vernice come nel caso di dipinti. Questo dettaglio rende la pirografia ancora più preziosa ed aggiunge valore all'opera realizzata che sarà sempre un pezzo unico ed irripetibile. Una vera e propria fusione tra l'artista, il fuoco ed il legno.

L'artista: Toni Fisco

Toni fisco, nato in Italia e più precisamente nella cornice pittoresca di Napoli, si avvicina al mondo dell'arte durante i suoi viaggi nel mondo che lo portano a toccare nazioni come: la Svezia, la Spagna, l'Inghilterra, la Spagna, il Belgio e la Germania fino a stabilirsi in Olanda.

Ogni luogo ed esperienza hanno arricchito il suo bagaglio culturale ed artistico.Toni esprime le sue emozioni attraverso l'arte del fuoco e le trasmette a chi osserva le sue opere ritrovandosi a vivere momenti, ricordi o sensazioni che nascono dal profondo della propria anima, in quel luogo che va al di là del tempo e dello spazio.

Ognuno potrà trovare una parte di sé tra le opere esposte alla Mostra dell'Arte del fuoco presso la "Kunst Gallerie 045", di Brunssun in Olanda. La galleria sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito dal 20 maggio al 5 giugno nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 13 alle 17.