Prima del noir c’era il giallo di indagine. Anzi si può dire che il genere come logica sia antichissimo e risalga alla Bibbia. La scena in cui Dio chiede "Chi ha ucciso Abele?" è già un giallo. "Elementare Watson", avrebbe sentenziato loSherlock Holmes di Conan Doyle che tornerà in Tv a gennaio. In quel caso non poteva che essere stato Caino e l'indagine si sarebbe presto conclusa per il detective di Baker Street. Ma dal fratricidio di Caino di tempo ne è passato e l’indagine sull’assassino si è complicata e con essa la fiction.
Oggi non avrebbero più senso indagini come quelle di Adso da Melk né Il nome della rosadi Umberto Eco.
A disposizione della polizia scientifica e della scienza criminologicaci sono le impronte digitali, il dna, le cellule telefoniche. Un buon mistery comunque rimane La donna della domenica della coppia di scrittori torinesi Fruttero e Lucentini. Il film è stato dato ieri al Museo Nazionale del Cinema nella versione filmica del romanzo diel registaLuigi Comencinicon Marcello Mastroianni che indaga sulla scomparsa dell'architetto Garrone.
Domani 9/11, invece, la Bibliomediatecadel Museoaffronta le potenzialità del noir, discutendo del saggio di Stefano Sciacca"Prima e dopo il noir" con i critici Caterina Tarican e Roberto Lasagna, tra i fondatori del premio di critica cinematografica, anche digitale,Adelio Ferrero che si è appena tenuto nel nuovo Teatro comunale di Alessandria.
Dal cinema alla graphic novel
A Torino si restaurano film storici, si fanno rassegne e mostre ad alto livello, ma rimane avvolto dal mistero il nome del prossimo direttore del Museo del Cinema che a fine anno subentrerà ad Alberto Barbera. Esattamente fra dieci giorni comincerà il Torino Film festival che durerà fino al 26 novembre.
Ospite d’onore sarà il registaGabriele Salvatores. La giuria, di cui fanno parte lo scrittoreDon McKellar dal Canada, Mariette Rissenbeek della German Films Service, il regista romenoAdrian Sitaru e l'attriceHadas Yaron, sarà presieduta da Ed Lachman.
Il direttore della fotografia statutinitenseè stato collaboratore di registi come Steven Soderbergh, Robert Altman, Sofia Coppola, Werner Herzog, Wim Wenders e Jean-Luc Godard.
Dopo il successo diView Conference 20016, in occasione della quale sono arrivati in città Mike Mitchell e Walt Dorhm. Durante i giorni della kermesseche ha avuto 12mila partecipanti si è anche tenuto il concorso di creatività digitale per ragazzi ViewsAwards e workshop sui classici del fumetto.
Non solo per un target di ragazzi torna a Torino un vecchio protagonista della graphic novel, rimpianto dagli appassionati e dai designer di Walt Disney che forse acquisteràTwitter e di Dream Works. È Dylan Dog a cui è dedicata una mostra alla Pinacoteca Albertina. Con il celebre personaggio della Sergio Bonelli editore, la stessa di Tex Willer, si inaugura Sottodiciotto Festival sotto la direzione di Stefano Della Casa.
Il target di questa edizione è giovanilistico e si rivolge a tutto il mondo giovanile e universitario.
Significativa allora la mostra su Dylan Dog: il famoso detective fu creato da Tiziano Sclavi, trent'anni anni fa. Il carismatcocop protagonista del fumetto che, in realtà aveva studiato a Scotland Yard, piacerà ancora tra i dipinti antichi dell’Accademia Albertina. La nuova e vecchia graphic novel sarà ricordata anche oggi all’Unicredit Pavillon di Milano alle giornate sul digitale, dove vengono premiati i cortometraggi in concorso alla View Conference di Torino, ideata da una Phd di Stanford.